Cambia la normativa sull’uso delle cinture in auto. Gli automobilisti dovranno rispettare l’obbligo o rischiano di rimanere senza macchina.
Le cinture di sicurezza limitano le conseguenze per i passeggeri dell’auto in caso di sinistro. Le Legge che ne disciplinano l’uso sono molto severe.
Il Codice della Strada nasce per indirizzare correttamente gli automobilisti, i motociclisti e tutti coloro che sono alla guida di un mezzo in modo tale da evitare incidenti. Le direttive che prevedono sanzioni e conseguenze molto gravi in caso di violazione sono numerose e varie. Tra le più note non passare con il semaforo rosso, fermarsi per far passare i pedoni sulle strisce pedonali, rispettare i limiti di velocità e allacciare sempre le cinture di sicurezza. Queste sono dispositivi molto importanti perché consentono di contenere i danni al conducente del veicolo e ai passeggeri in caso di incidente, sbandamento e tamponamento. Proprio per la sicurezza determinata dall’uso della cintura di sicurezza, le Leggi che ne disciplinano l’uso sono rigide e recentemente sono diventate ancora più severe. Non si parla solamente di una sanzione economica ma di ritiro della patente.
Auto e cintura di sicurezza, le conseguenze della violazione della normativa
Come accennato, il fine del Codice della Strada è tutelare automobilisti e pedoni sulle strade indirizzando i comportamenti da tenere. Dove il pericolo di lesioni e morte non spaventa, servono altri strumenti di deterrenza come sanzioni economiche, ritiro della patente, fermo del veicolo, reclusione. Negli anni la questione della sicurezza in strada ha assunto un rilievo sempre maggiore. Basti pensare, infatti, che fino agli anni ’80 l’uso delle cinture di sicurezza era considerata un’opzione per conducente e passeggeri, non un obbligo.
Ora, invece, l’articolo 172 del CdS stabilisce che chi guida un veicolo di categoria L6e e chi si trova nell’abitacolo ha l’obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza in qualsiasi situazione di marcia. Anche per un tragitto di pochi metri. Le conseguenze di una violazione colpiscono maggiormente i genitori che trasportano minorenni senza cintura di sicurezza o dispositivi vari previsti in base all’altezza e al peso del bambino.
Le conseguenze della violazione
Chi viaggia senza cinture di sicurezza rischia multe di importo compreso tra 83 e 323 euro con decurtazione di 5 punti dalla patente. Conseguenze più gravi, poi, sono previste per i neopatentati con decurtazione di 10 punti dalla patente e per chi indossa male i dispositivi di sicurezza con sanzione tra 40 e 162 euro. Vengono puniti più severamente, poi, gli automobilisti che viaggiano con un minore a bordo sprovvisto di cintura. Si parla di responsabilità civile e penale e, dunque, di omicidio colposo in caso di incidente con decesso a causa del mancato utilizzo del dispositivo.
Infine, i recidivi che infrangono la normativa più volte in due anni subiranno il ritiro della patente da 15 giorni fino a 2 mesi.