Un lavoro da sogno, anzi un vero lavoro. Una professione all’insegna del movimento. Viaggiare in camper guadagnando 2.800 euro mensili.
In un mondo all’insegna di spese altissime e rincari di ogni sorta, di pandemie e di guerre, solo un lavoro che coniughi lauto compenso e immenso piacere potrebbe salvare la situazione.
Oggi come oggi le spese quotidiane sono sempre più insostenibili, alimenti, bollette, energia, carburante, chi più ne ha più ne metta. Lo stipendio è impotente di fronte a tale esborso. Alla carenza di soddisfazione rispetto alle discutibili dinamiche del mondo del lavoro, è subentrato pure l’exploit dei costi. Lo scenario di numerose famiglie e imprese non fa altro che peggiorare. La crisi economica e sociale incalza.
La crisi pandemica, come se non bastasse, ha come sovvertito il mercato del lavoro. Si contano sempre più lavoratori che decidono per le dimissioni in cerca di soluzioni migliori. Un fenomeno che è stato definito come delle grandi dimissioni. Non sono pochi, a questo punto, a desiderare un autentico lavoro dei sogni.
Il più delle volte trovarlo è sogno irrealizzabile, sebbene possa capitare che piova dal cielo l’offerta di lavoro impossibile, quella che può rivoluzionare un’intera esistenza.
A caccia del lavoro dei sogni, esiste e il ricavo si aggira sui 2.800 euro, un requisito minimo, viaggiare
Si immagini un lauto compenso in cambio di un viaggio in Oceania, tra le terre australiane e neozelandesi. Un compenso di circa 2.800 euro mensili per muoversi documentando sui canali social aziendali contenuti accordati proprio con il datore di lavoro.
La proposta lavorativa è stata divulgata sul portale Deel. La selezione è indirizzata a ideatori di contenuti digitali ben disposti a avventurarsi in una nuova esperienza professionale per un certo lasso di tempo tra Australia e Nuova Zelanda. Il candidato ideale dovrà essere capace di realizzare riprese digitali.
Sono messi in conto anche indennizzi spese per trasferimenti, alimenti ed equipaggiamenti.
Potenziali candidati e procedimento di candidatura
Ma quale allora l’iter di candidatura e chi potrà inviare domanda per partecipare alle selezioni?
Innanzitutto una serie di requisiti minimi per accedere alle selezioni: essere in possesso di un passaporto in corso di validità; possedere una patente di guida in corso di validità; padronanza e dimestichezza della lingua inglese.
Altra competenza essenziale prevede il saper realizzare delle buonissime riprese video e saper amministrare e coordinare le piattaforme social. Del resto, i partecipanti dovranno certificare quantomeno un’esperienza triennale come social media di un account, nella posizione di influencer o di brand ambassador. Non solo, si dovrà dimostrare di essere capaci di predisporre meeting online e disporre interviste a fruitori e società partner.
Coloro che firmeranno il contratto dovranno lavorare viaggiando nelle terre d’Oceania e predisporre documentazione di ogni dettaglio e informazione che sarà domandato dalla propria società, redigendo in questo modo una vera e propria agenda social accompagnata da clip e fotografie.
Spetterà all’azienda sostenere i costi relativi ai permessi e ai viaggi aerei per arrivare in Australia e in Nuova Zelanda, oltre che a procurare quanto utile per il buon svolgimento delle mansioni. La retribuzione dovrebbe allora essere intorno ai 2.800 euro al mese.
Una proposta che farà venire l’acquolina alla gola a molti. Del resto il lavoro sarà svolto in assoluta autonomia sebbene sia fondamentale l’osservanza dei margini temporali prefissati.
Tempo di fissare nuovi obiettivi, scrutare nuovi orizzonti. A giovarne la persona, la famiglia, lo stipendio.