Arriva un importante avviso del Comune per fare domanda di supplenze brevi nella scuola dell’infanzia: ecco dove, scadenza e dettagli da sapere
Possibilità di fare domanda di supplenze breve nella scuola dell’infanzia con un importante avviso indetto dal Comune di Firenze al fine della formazione di un elenco di messa a disposizione: scadenza, tempistiche e aspetti da sapere.
Tanti gli aspetti importanti da tener presente quando in generale si parla di scuola, e tra questi la possibilità, legata all’importante avviso indetto dal Comune di Firenze, di fare domanda supplenze brevi nella scuola dell’infanzia.
Al riguardo, come spiega Circuitolavoro.it, vi è proprio l’avviso in questione da parte di tale Comune legato alla formazione di un elenco di messa a disposizione da cui si potrà attingere qualora ve ne fosse bisogno.
Occasione lavorativa dunque per reperire personale per l’assegnazione alle scuole inerente incarichi, si legge dall’avviso “per assunzioni cosiddette “brevi” (inferiori a 30 giorni)”
Per quanto concerne le tempistiche, la scadenza delle domande è fissata al trenta giugno 2023. Domande che potranno permetteranno quindi di eventualmente svolgere attività lavorativa nelle scuole fiorentine.
Domanda supplenze brevi scuola dell’infanzia: messa a disposizione Firenze, requisiti, avviso e altri aspetti
Tema e opportunità di grande riverenza, quelli legati al mondo della scuola e al lavoro, come ad esempio nel caso delle supplenze docenti GPS e novità MAD in ottica questione deroga.
Tornando al punto in oggetto, approfondito da Circuitolavoro.it, il Comune di Firenze ha dunque indetto il bando per supplenze brevi nella scuola dell’Infanzia.
Titoli di studio per domande scuola dell’Infanzia Comune di Firenze
Per quanto attiene i titoli di studio, occorrerà esser in possesso di un titolo di abilitazione all’insegnamento SCuola dell’infanzia, e nel dettaglio uno tra questi titoli che sono laurea in scienze della Formazione a ciclo unico. E ancora, in scienze della formazione primaria (ind. scuola dell’infanzia).
L’abilitazione all’insegnamento in scuole di grado preparatorio. O il diploma di Ist. Magistrale oppure diploma Liceo Socio pedagogico, o ancora Pedagogico sociale o Socio pedagogico, con conseguimento entro l’anno scolastico 2001-02.
Con precisazione circa il fatto che non permettono l’insegnamento i titoli ottenuti alla fine di un corso seriamente a ind. linguistico.
E poi il progetto “Egeria”, diploma di maturità profess. Tecnico dei servizi sociali, già diploma di Assistente Comunità infantile. Con rilascio da parte di Ist. scolastici legalmente riconosciuti oppure paritari con conseguimento entro l’anno scolastico 2001-02, alla fine dell’inerente corso sperimentale.
L’eventuale candidato dovrà essere in una di queste condizioni. Nel dettaglio essere laureando dei corsi di laurea in: Scienze della formazione a ciclo unico. Oppure Scienze formazione primaria, ind. scuola dell’infanzia, con superamento quantomeno dell’ottanta per cento degli esami curricolari.
Poi, essere laureato/laureando in corsi di studio (area umanistica e sociale) con formazione curricolare ad hoc e documentata nella didattica per infanzia, possedendo un titolo di studio equiparale a quelli he son chiesti per lo svolgimento del sole di Educatore Asilo Nido (articolo 13 – Regolamento Regione Toscana 30.07-2013, numero 41/R).
E ancora, possedere titoli di studio idonei per quanto attiene l’insegnamento nelle scuola dell’infanzia, ma non della specifica abilitazione.
Circa le graduatorie e relativo scorrimento, priorità verrà data a coloro che avranno uno dei titoli di studio abilitanti all’insegnamento nella scuola dell’infanzia
Come inviare la domanda
Gli eventuali interessati avranno modo di inviare la domanda sulla pagina messa a disposizione, andando a selezionare il quadro “insegnante di scuola dell’infanzia Cat.C – 2022”. Si dovrà poi selezione “allegati > modulo domanda online”.
Su tale suddetta pagina, presenti gli allegati e l’avviso da consultare, lo si ribadisce, per consultare i requisiti generali e gli altri aspetti da approfondire in merito.