L’indennizzo commercianti IndCom viene concesso a chi cessa definitivamente un’attività autonoma, ma non ha ancora raggiunto l’età per la pensione di vecchiaia.
Spetta esclusivamente agli iscritti alla Gestione Commercianti.
Ecco chi può chiedere l’indennizzo:
- ad agenti e rappresentanti di commercio;
oppure agli autonomi che abbiano un’attività commerciale
- al minuto in una sede fissa, anche con somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in veste di titolare o coadiutore;
- su aree pubbliche, compresa quella itinerante, sempre in qualità di titolare oppure collaboratori;
- di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (titolari o coadiutori di bar e ristoranti).
L’IndCom prevede una cifra pari al trattamento minimo di pensione della Gestione speciale commercianti. L’importo per il 2022 è di 524,35 euro mensili.
Indennizzo commercianti IndCom: il quesito
Una lettrice ha inviato il seguente quesito: “Buongiorno noi siamo una famiglia che lavora insieme. I miei genitori vorrebbero accedere all’indennizzo sopra citato, ma abbiamo un dubbio su cui neanche gli operatori Inps sono d’accordo. Abbiamo due società snc in una (polo nord) i membri sono solo i genitori (anziani) nella seconda (polo sud) ci sono i miei genitori, io e mio marito. È possibile trasformare la seconda società da snc a SAS (unica società citata tra le possibilità, facendo rimanere gli anziani come soci di solo capitale) e riconsegnare la prima società e richiedere per gli anziani l’indennizzo? Grazie”.
Indennizzo IndCom, come funziona
L’indennizzo viene riconosciuto ai lavoratori autonomi che:
- dal 1 gennaio 2019 abbiano definitivamente chiuso l’attività, riconsegnato la licenza al comune e richiesto la cancellazione dal registro di appartenenza presso la Camera di Commercio oppure dal REA;
- al momento della richiesta abbiano compiuto almeno 62 anni, se uomini, oppure almeno 57 se donne;
- al momento della cessazione dell’attività siano iscritti da minimo 5 anni nella Gestione speciale commercianti.
Questo beneficio riconosciuto ai commercianti non è compatibile con l’attività lavorativa, né da dipendente né come autonomo. Se si riprende a lavorare, è necessario comunicarlo all’INPS entro 30 giorni. L’indennizzo cessa di essere corrisposto a partire dal primo giorno del mese successivo alla ripresa dell’attività.
Come richiedere il beneficio
La domanda per ottenere l’indennizzo Indcom può essere inviata online all’INPS tramite il servizio dedicato. Altrimenti c’è comunque la possibilità di inoltrare la richiesta tramite il contact center dell’istituto (al numero 803 164, gratuito da rete fissa, oppure 06 164 164 da rete mobile.) O ancora rivolgendosi a un patronato o a un intermediario dell’Istituto.
IndCom per cessazione attività
L’indennizzo IndCom, come sottolineato, è riconosciuto ai soggetti che decidono di cessare un’attività commerciale e non svolgono alcuna attività lavorativa. Nel caso descritto nel quesito arrivato in redazione i genitori, che vorrebbero farne domanda all’Inps, avrebbero comunque accesso agli utili di una seconda società. Consigliamo alla nostra lettrice di rivolgersi a un consulente esperto in materia, in moda da individuare la migliore soluzione per la sua famiglia.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.