Avere la cronologia a portata di mano, sempre lì pronta, può essere un bene oppure un invito costante per i malintenzionati?
Nessuno lo avrebbe mai pensato, ma la cronologia non è solo un aspetto positivo del mondo tecnologico. A quanto pare, invece, può essere fonte di grandi rischi.
Parliamoci chiaro: la cronologia è la nostra salvezza. Un esempio su tutti che ci mette d’accordo? Quando dobbiamo accedere a diverse pagine con altrettante diverse password e ID è un salvavita. In effetti, chi si può mai ricordare tante informazioni così diverse tra loro? Oppure, quando dobbiamo spegnere il computer e non abbiamo tempo di salvare una pagina tra i preferiti, basta recuperare tutto una volta acceso. E questo vale sia per i dispositivi fissi che per i mobili come i nostri cellulari.
Insomma, sono tanti i benefici di avere una cronologia sempre piena delle nostre ultime mosse e delle nostre informazioni. Ma se da una parte ci aiutano a non sprecare tanto tempo in varie funzioni, dall’altra, invece, sono una chiave di accesso per chi ha in mente qualcosa di losco. L’ideale, per salvaguardarsi da queste situazione che, come sappiamo, sono all’ordine del giorno, bisognerebbe cancellare la cronologia ogni volta che si spegna il pc o il cellulare. Se le informazioni, in linea di massima, sono ciò di cui hanno bisogno i cyber criminali, beh, la cronologia è un portento che apre loro molte strade.
Comunque sia, prima di scoprire come bisogna eliminare la cronologia delle proprie informazioni e perché non farlo è rischioso, diamo un’occhiata anche ad altro. Ad esempio, restiamo nel mondo dei malviventi con l’ultima truffa a nome di Poste Italiane che svuota il conto bancario nel giro di pochi minuti. Oppure, avviciniamoci al mondo di WhatsApp e scopriamo le ultime novità in fatto di funzioni e messaggi. Dopo questa breve parentesi, vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Cancellare la cronologia dai propri dispositivi è il metodo più sicuro per allontanare situazioni pericolose
Senza divagare troppo, cancellare la cronologia del proprio pc o dal proprio cellulare è davvero molto semplice. E, inoltre, ricordiamo che si possono cancellare anche i cookie. Al contrario, qualora si dimenticasse di fare ciò, si ha sempre un asso nella manica: la navigazione in incognito. In questo modo, si può navigare ancora più tranquillamente.
Tuttavia, chi non si fida della navigazione in incognito, può sempre optare per la soluzione classica. Basta cliccare sulle impostazioni del nostro computer o cellulare e trovare l’opzione che ci permette di cancellare quanto cercato e trovato fino a quel momento. Da questo procedimento, non sono esclusi nemmeno i tablet! Con una cronologia sempre pulita si possono ridurre le possibilità di essere derubati senza accorgersene.
Quali sono i rischi ignorati da molti
Non vogliamo addentrarci in un discorso forse molto più grande di noi e, sicuramente, molto più articolato e complesso. Ma possiamo parlare anche di un caso molto più vicino a noi. Quando lasciamo incustodito il nostro dispositivo, diamo la possibilità a chiunque di farsi i fatti nostri.
Certo, finché si tratta di leggere le chat di WhatsApp, si può anche sorvolare, almeno fino ad un certo punto. Ma quando su questi dispositivi sono conservati dati importanti, allora sì che dobbiamo iniziare ad avere seriamente paura.
Parliamo soprattutto di cellulari, tablet o pc aziendali che custodiscono mesi e mesi di lavori, informazioni e progetti. Non ci vuole niente che un collega o amico invidioso possa inviarseli e farne ciò che si vuole.
Per non parlare, poi, di quando su questi dispositivi sono conservati i dati dei clienti con cui si lavora. In tal caso, addirittura, si arriva al legale e viene coinvolta tutta la squadra di lavoro. E le conseguenze della legge sulla privacy è solo una delle tante che si fionderà su di noi!