Bonus casa sui lavori di manutenzione: tantissime spese su cui ottenere lo sconto poco conosciute

Per quanto riguarda la casa, il punto sui lavori di manutenzione straordinaria e sulle agevolazioni sino al 2024: dettagli in merito

Quali aspetti sapere circa i lavori di manutenzione straordinaria: di che si tratta, le agevolazioni riguardanti la casa sino al 2024 e i particolari di seguito.

lavori manutenzione straordinaria
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Con tali lavori di manutenzione straordinaria si intendono i diversi interventi che si legano a realizzare opere e modifiche il cui obiettivo è quello del rinnovo o sostituzione di alcune parti, anche strutturali, di edifici che già vi sono. E poi si legano ad eseguire ed integrare i servizi tecnologici oppure igienico-sanitari.

A parlarne nel relativo approfondimento è TheWam.net, il quale spiega che vi sono degli aspetti circa questi lavori, al fine di essere ritenuti tali.

Nel dettaglio, un lavoro di questo tipo non deve apportare – si legge – alcun tipo di modificazione ai volumi e superfici di ogni unità immobiliare. E ancora, non si deve modificare la destinazione uso dell’immobile.

Possono inoltre poi riguardare parti strutturali per quanto attiene l’edificio e non si legano alla ricostruzione dello stesso in seguito all’abbattimento.

Lavori di manutenzione straordinaria: cosa sono e quali, alcuni esempi

Tanti gli spunti di interesse quando in generale si affrontano temi come quelli in questione, e ad esempio: la manutenzione della caldaia a chi spetta, inquilino o proprietario? Qui alcuni dettagli.

Tornando però al punto, come approfondito da TheWam.net, circa i lavori di manutenzione straordinaria vi sono alcuni esempi di interventi per meglio comprendere di che si tratta.

Si legge della demolizione e ricostruzione, in seguito, di pareti divisorie, rafforzare solai e scale, realizzare opere accensione che non comportino variazioni di volume oppure superfici utili, e neanche di volumi tecnici.

E ancora, sostituire pali telefonici fatiscenti, realizzare canne fumarie ed ascensori. Così come scale di sicurezza. Sostituire infissi esterni e serramenti. Ma è il caso anche – si legge – di persiane con serrande, con modifiche del tipo di materiali e infissi.

Oppure riguarda interventi legati al risparmio energetico, o creare chiusura/aperture interne che non modifichino lo scema distribuivo delle unità immobiliari e dell’edificio.

Questi, alcuni esempi al riguardo.

Per quanto concerne quelli che non si possono classificar quali di manutenzione straordinaria, si tratta di lavori che vanno a comportare un aumento del volume. Oppure una sopra-elevazione dell’edificio.

Il punto sulle agevolazioni: bonus ristrutturazione

Rispetto agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e i dettagli da approfondire, è possibile recarsi sul portale dell’Agenzia delle Entrate. L’aggiornamento è recente, ad ottobre.

Riguardo le agevolazioni, quella particolarmente attenzionata, probabilmente, per tali tipi di lavori è il bonus ristrutturazione.

Mediante la legge di bilancio 2022, vi è stata la proroga di molte delle agevolazioni riguardo l’edilizia, sino al 31.12.2024.

Non sono previsti cambiamenti di requisiti e delle regole rispetto a tale bonus, anche se però occorre tener presente dei nuovi scenari che potrebbero esservi, in relazione al nuovo Governo.

Come spiega TheWam.net, qualora quest’ultimo dovesse metter in pratica quanto affermato dagli esponenti nel corso della campagna elettorale, potrebbe andare a fare delle modifiche ai bonus edilizi. E si legge di un eventuale accorpamento in una sola grande misura con aliquota max dell’ottanta per cento.

Il bonus ristrutturazione permette non soltanto di ricevere una rilevante agevolazione IRPEF, ma anche altri vantaggi di tipo fiscale.

Il bonus ristrutturazione non dà solo la possibilità di avere un’importante agevolazione Irpef, ma consente anche di avere ulteriori vantaggi fiscali, come il pagamento IVA in misura ridotta.

Oppure 1detrazione riguardante gli interessi passivi circa i mutui stipulati in relazione alla ristrutturazione abitazione principale. E detrazioni legate ad acquisto immobili ad uso abitativo i quali sono parte di edifici ristrutturali nell’interezza, e quelle che si legano a realizzare/acquistare posti auto.

Agevolazioni casa e questione proroga

Mediante la legge di bilancio 2022 vi è stata la proroga della agevolazionicasa, si legge, senza novità rispetto al bonus ristrutturazione per lavori manutenzione straordinaria.

Una misura di sostegno per interventi di ristrutturazione con proroga sino al termine del 2024. Anche in altri casi non ci sono state variazioni, si pensi all’ecobonus, oppure al sismabonus.

Modifiche negli anni hanno riguardo il bonus mobili ad esempio, il cui testo di spesa è calato a 10mila€ (2022) e calerà ulteriormente per il 23-24. Il bonus ristrutturazione si legherà alle spese fatte nel periodo compreso tra 06.21 e 12.24. Spesa al max di 96mila€ e detrazione del cinquanta per cento.

Qualora non vi fossero altre proroghe, la situazione cambierà poi nel 2025, dal momento che la detrazione arriverà al trentasei per cento, mentre il tetto spesa al max. di 48mila€.

Rispetto alle agevolazioni e alle misure, questi alcuni dettagli in generale in merito. Ad ogni modo è bene approfondire  per saperne di più ed informarsi anche tramite esperti e professionisti del campo. Molte poi i quesiti che in tanti si pongono sul tema edilizia, ma occorrerà attendere per capire se e come e cosa potrebbe cambiare col nuovo Governo.

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