Quali sono le spese deducibili riguardo la legge 104, quale documentazione occorre e altri aspetti da sapere in merito
Quando si parla di legge 104, tanti sono gli elementi rilevanti che destano attenzione, tra cui anche le varie e diverse spese legate alla propria condizione.
Proprio per tale ragione, da parte del legislatore è stato previsto la possibilità, per coloro che soffrono di alcune patologie, oppure che versano in talune condizioni fisiche, di far richiesta del riconoscimento di invalidità.
A parlarne nel relativo approfondimento è Proieizionidiborsa.it, che spiega che in base alla percentuale di riconoscimento della stessa, vi è la possibilità anche di ottenimento di un assegno di invalidità. Il relativo ammontare è pari, all’incirca, a 290€/mese.
Altresì, il sistema tributario va a prevedere anche varie agevolazioni fiscali per quanto attiene chi è titolare di legge 104 e per i familiari che se ne prendono cura e prestano loro assistenza.
Nel dettaglio, con la legge104 è possibile ottenere agevolazioni su delle spese mediche e di assistenza da poter portare in deduzione dal reddito complessivi. Si tratta di spese mediche generiche e di assistenza specifica le quali abbiano luogo nelle casistiche di grave e permanente invalidità oppure menomazione.
Legge104 e spese da dedurre: di quali si tratta
Non mancano le curiosità e gli aspetti da approfondire quando, in generale, si parla di Legge 104: ad esempio riguardo la pensione e la possibilità di accedervi in anticipo, qui i dettagli.
E ancora, rispetto alla legge104, in merito a mutuo e le agevolazioni per acquisto casa.
Tornando al punto in oggetto, approfondito da Proiezionidiborsa.it, tra le spese sanitarie che si possono dedurre vi sono anche quelle che riguardano un soggetto deceduto. Qualora, si legge, affrontate da parte degli eredi, i quali potranno avere il beneficio della deduzione sulla quota sostenuta.
Nello specifico delle spese deducibili, dunque sono quelle mediche generiche, come nel caso dei medicinali e quelle di assistenza. In tale caso si vanno a considerare quelle sostenute circa l’assistenza infermieristica.
Così come quella riabilitativa resa da parte del personale con specifica qualifica professionale specialistica. E ancora, quelle resa dal personale con la qualifica di addetti all’assistenza di base oppure operatori tecnico-assistenziali.
Riguardano poi le prestazioni riguardanti il personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo, di animazione e di terapia occupazionale. E poi educatore professionale.
Si possono dedurre tali prestazioni da parte di figure professionali in questione anche in assenza della prescrizione del medico. A patto però che la relativa qualifica sia risultante all’interno del documento di spesa.
Agevolazioni legge 104: quali documenti servono?
Al fine d’ottenere il diritto alle deduzioni occorrerà custodire la documentazione legata alle spese. E nel dettaglio dunque fatture e ricevute. Oppure ancora quietanze rilasciate al soggetto con indicato il cod.fiscale oppure p.Iva di coloro che percepiscono le somme.
Viene spiegato che tali documenti non si dovranno allegare alla dichiarazione dei redditi. Bisognerà però conservarli per tutto il lasso di tempo durante cui il Fisco può farne richiesta.
All’interno della guida dell’Entrate, viene specificato che le spese mediche e di assistenza specifica sono deducibili nell’interezza, dal reddito complessivo. La deduzione è possibile non soltanto da parte dei titolari di legge 104. Possibile anche qualora fossero state sostenute da parte dei familiari dei soggetti con disabilità.
E dunque figli, coniuge, genitori. E ancora generi, nuore, suoceri. Così come fratelli e sorelle e nonni. Anche qualora – si legge – non risultassero a carico dal punto di vista fiscale.
Questi, alcuni dettagli in merito. Ad ogni modo è opportuno approfondire ed informarsi per saperne maggiormente. Anche attraverso confronti con esperti e soggetti competenti del campo.