Sondaggi post elettorali, italiani divisi sull’azione del nuovo governo!

Proseguono i sondaggi post elettorali. Ci sono movimenti in graduatoria a un mese dal voto, comincia la legislatura e gli italiani son divisi sul futuro del nuovo governo.

Il nuovo Esecutivo è chiamato a guidare l’Italia in un momento davvero complesso della storia contemporanea. Quale sarà l’approccio?

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Ancora una volta i sondaggi elettorali possono indicare qualcosa sul pensiero degli italiani circa le ultime evoluzioni del contesto politico. Ad avere peso nell’ultima inchiesta l’alba della nuova legislatura e, con ogni probabilità, il siparietto imbastito da Silvio Berlusconi, che sarà piaciuto a ben pochi elettori.

Sondaggi post elettorali, gli italiani divisi sul futuro approccio del nuovo governo

I cittadini del nostro Paese sembrerebbero divisi sull’approccio che avrà il nuovo Esecutivo rispetto alle problematiche che attanagliano lo Stato in questa poco piacevole congiuntura storica.

Vi sono tra gli elettori quanti ritengano che il governo messo su da Meloni si rivelerà in fin dei conti moderato e quanti siano invece convinti che si paleserà come un esecutivo che disporrà politiche chiaramente di destra.

Un simile scenario è venuto fuori fai recenti sondaggi politici elettorali sviluppati e realizzati da Ipsos per la trasmissione televisiva Di Martedì, programma di prima serata del palinsesto di La7.

Stando alla suddetta statistica, del resto, il 44% dei chiamati in causa pare sia convinto di come il governo Meloni si rivelerà, a dispetto della propaganda elettorale, un esecutivo dai toni moderati. Il 40 %, viceversa, si direbbe certo di come “sarà molto di destra” e che pertanto andrà avanti con programmi di destra più che di centro-destra.

Il 16% degli intervistati, infine, non sa pronunciare una giudizio sulla questione oppure ha scelto di non dare risposta alla richiesta.

Come si muovono i partiti a un mese dal voto, tonfo Forza Italia

Fratelli d’Italia prosegue la sua espansione, il Pd, pur nella sua colata a picco, si mantiene ancora in piedi. Forza Italia perde non pochi punti.

L’inchiesta Swg per il Tg La7 decreta a Fratelli d’Italia al 28,3% stando alle potenziali volontà di voto: il partito della neo premier intasca un altro 0,9% e dilata la distanza dal Pd, immobile al 17%.

Il M5S deve cedere lo 0,3% attestandosi sul 16,4%. La Lega prende lo 0,1% e si pone all’8,6%, incalzata da Azione-Italia Viva di Calenda e Renzi al momento, con un + 0,3%, all’8,4%.

Non passa inosservato il tonfo di Forza Italia dal 7,5% al 6,2%, deve aver pesato la non brillante uscita del suo leader. Verdi e Sinistra si attestano al 4,1%, +Europa al 3,1% (-0,2%), Italexit al 2,6%.

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