Cambia l’Indennità di accompagnamento con nuovi requisiti in base a specifiche tabelle sanitarie. Si passerà ad una nuova misura.Â
L’indennità di accompagnamento è una prestazione destinata a coloro che hanno un handicap grave e non possono compiere atti di vita quotidiana.
Questa misura potrebbe sparire e ovviamente in molti si chiedono con cosa verrà sostituita? Ecco tutto quello che c’è da sapere su cosa verrà dopo
Novità indennità di accompagnamento legge 104
Secondo le ultime notizie, l’indennità di accompagnamento sarà eliminata ed al sarà invece introdotta una nuova misura che prevede una scelta: l’ausilio di tipo economico oppure assistenziale. Tutte le informazioni in merito.
Come già anticipato in precedenza, l’indennità di accompagnamento sparirà e sarà introdotta la Prestazione universale per la non autosufficienza.
La nuova misura si trova all’interno del disegno di legge delega che riguarda proprio la non auto-sufficienza e che è stato autorizzato di recente dal Consiglio dei ministri. É però necessario sottolineare che l’autorizzazione da parte del Consiglio alla legge delega è soltanto l’inizio del processo in quanto sarà poi necessario rendere la norma esecutiva.
Per rendere la legge esecutiva, sarà necessario attendere l’insediamento del nuovo Governo  che prima controllerà tale norma e poi toccherà al Parlamento. In modo particolare, lo scoglio che tale norma deve superare riguarda la disponibilità economica e in questo casa sarebbero necessari 7miliardi di euro.
Anche se in realtà sarebbero meno perché una parte della cifra rientra nel PNRR ed altre risorse dovrebbero trovarsi nella Legge di Bilancio che dovrebbe essere resa nota entro il mese prossimo.
La prestazione per ora non subirà cambiamenti
Dunque l’indennità di accompagnamento dovrebbe dunque essere sostituita a breve dalla Prestazione universale per la non autosufficienza ma per ora non vi sono cambiamenti, infatti, sarà necessario attendere in nuovo esecutivo.
La nuova misura citata in precedenza, però, avrebbe molte diversità rispetto all’indennità di sostegno, infatti, vi sarebbe la scelta tra un sostegno economico e quello assistenziale, ma al momento coloro che dovranno richiedere tale indennizzo dovranno ancora rifarsi alla normativa per ora vigente.
Ma che cos’è l’indennità di accompagnamento? Tale indennità è riconosciuta agli invalidi totali ed anche ai mutilati che non hanno la possibilità di camminare da soli e che non possono svolgere le attività quotidiane senza l’ausilio di nessuno.
Per quanto concerne tale misura, non è richiesto alcun limite reddituale.
Indennità di accompagnamento: a chi spetta?
Per ricevere l’indennità in questione è necessario rispettare diversi requisiti, il primo di questi è quello di avere un’invalidità del cento per cento non reversibile. Invece, il secondo è quello di ricevere dall’ASL un riconoscimento che attesti l’impossibilità di deambulazione e di aver bisogno di un aiuto. Mentre il terzo riguarda l’impossibilità di fare atti quotidiani senza un aiuto continuo.
È poi necessario avere residenza stabile in Italia e la cittadinanza. Per quanto concerne, invece, i cittadini comunitari, questi devono essere iscritti all’anagrafe del comune dove risiedono, mentre per quelli extracomunitari vi è bisogno del permesso di soggiorno.
Come sicuramente saprà chi beneficia di tale indennizzo, l’indennità è riconosciuta per dodici mesi. Tale somma è sospesa se il beneficiario è ricoverato se però la permanenza in struttura supera i ventinove giorni. La somma mensile per l’anno in corso è di 525,17€.
Di recente state rese note alcune novità che riguardano la Legge 104: ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Come funzionerà la Prestazione universale per la non autosufficienza?
Come spiegato in precedenza, nei prossimi mesi potrebbe l’indennità di accompagnamento potrebbe essere sostituita con la Prestazione universale per la non autosufficienza, ma di cosa si tratta?
L’indennità che sostituirà quella di accompagnamento dovrebbe essere elargita non tenendo in considerazione il reddito del richiedente.
Anche se non sembra essere uguale per tutti, infatti, gli importi potrebbero essere data in relazione a quanto effettivamente si ha bisogno. Al momento, però, non si sa se ad incidere sarà soltanto la condizione medica oppure anche quella economica.
Inoltre, sarà possibile anche scegliere il tipo di assistenza. Questa può essere di tipo medico infermieristico oppure assistenziale. In base alle ultime notizie, l’incentivo sarà maggiore per l’ultima opzione elencata.
Vi è anche il sostegno badante che prevede delle agevolazioni di tipo economico per lo svolgimento di tale attività . Inoltre, vi sarà anche fissato un profilo professionale a livello nazionale. Per maggiori informazioni in merito, però, bisognerà attendere l’insediamento del nuovo Governo che vede la formazione proprio in questi giorni.