In tempo di crisi energetica è lecito chiedersi quanto consuma una lampada di Sale sempre accesa. Calcoliamo la spesa in pochi step.
Secondo le opinioni degli esperti, la Lampada di Sale apporta numerosi benefici. Oltre che essere decorativa e di design. Ma in quanto a consumi di elettricità, sarà conveniente? Ecco come capirlo.
Siamo di fronte ad una crisi energetica mai vista prima. I mesi passano, i Governi dibattono in Parlamento e in Commissione Europea, ma le bollette sono sempre alte.
La prima reazione degli italiani, ovviamente comprensibile, è quella di tagliare i consumi su ciò che viene ritenuto superfluo. Il che può andare bene, anche se il concetto di “superfluo” è davvero soggettivo.
Se in casa ho una Lampada di Sale e questa fa bene alla mia salute, perché dovrei spengerla? Ma forse la domanda più adatta è: quanto mi consuma? Cerchiamo di capirlo in un paio di passaggi.
Quanto consuma una lampada di Sale sempre accesa: i benefici per la salute valgono anche per il portafogli?
La Lampada di Sale, come è noto, è un oggetto di arredo molto particolare. Infatti è realizzata con blocchi di Sale dell’Himalaya, il famoso sale Rosa che usiamo anche in cucina.
Esistono dei pareri diversi sulla reale efficacia della lampada per quanto riguarda miglioramenti di salute. Ma basta analizzare alcuni aspetti e capiremo come mai questo dispositivo apporta comunque delle azioni positive. Il fatto che sia composta di Sale, intanto, la rende a tutti gli effetti un deumidificatore.
Alcuni esperti sostengono, come abbiamo raccontato in un articolo dedicato alle lampade di questo tipo, che il loro uso permette di rafforzare il sistema immunitario. Ciò a causa della presenza di numerosi minerali (tra cui lo Iodio) di cui sono composte, che entrerebbero nell’organismo attraverso la respirazione quando sono accese.
Inoltre la colorazione della luce che viene emanata dalla lampada ha un effetto rilassante. Ogni lampada è diversa e dunque possiamo creare infinite sfumature di luce e di atmosfere. Ma tutti questi benefici, quanto ci costano in bolletta?
Per capirlo dobbiamo considerare una cosa semplice, ovvero quale tipo di lampadina usiamo all’interno della Sale dell’Himalaya. Infatti abbiamo la possibilità di scegliere quale inserirci, a seconda del modello che abbiamo acquistato.
Le regole dei consumi, quindi, sono le medesime applicate ai vari tipi di lampadina. Va da sé che lampadine di ultima generazione e a Led consumano di meno rispetto a quelle classiche fluorescenti. La buona notizia è che anche tenendo una lampada accesa tutta la notte non avremo un aumento in bolletta, ma solo se usiamo quelle a Led.
Ma ecco una tabella per capire, in numeri, il consumo giornaliero di una lampada di Sale sempre accesa.
- Se abbiamo una lampadina a 100 W, dobbiamo fare un calcolo semplice: 100×0.24/1000. Il risultato è 0.024€ all’ora. Ovvero 2,4 centesimi di euro ogni ora. Moltiplichiamo poi per 8 ore e arriviamo a un consumo di 19,2 centesimi.
- Una lampadina di 200 W accesa per 3 ore al giorno consuma circa 3,50€ al mese.
- Indipendentemente dal tipo di lampadina, possiamo usare il parametro dei 100 W/h che costano 2,4 centesimi all’ora. Se moltiplichiamo per 12 ore abbiamo un consumo di 28,8 centesimi.
Possiamo dunque tenere accesa la nostra Lampada di Sale senza pensieri. Naturalmente la bolletta mensile peserà in base a tutti i consumi che abbiamo effettuato. Di conseguenza, cercare di ottimizzarli è fondamentale per non spendere una fortuna. Ma almeno non dovremo sentirci in colpa per esserci rilassati con la luce ambrata tipica delle lampade di Sale.
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