La sciatica può essere davvero una patologia dolorosa, ma è riconosciuta come invalidità ed è possibile usufruire della pensione anticipata? Ecco cosa c’è da sapere
Come in molti sicuramente già sapranno, la sciatica la sciatica è un problema che spesso può risultare davvero invalidate durante la vita di tutti i giorni. Ma chi ne soffre può ricevere l’assegno di invalidità oppure anche in pensione in anticipo? Ecco cosa c’è da sapere.
La sciatica è la causa di forti dolori alla schiena soprattutto nella zona bassa. Tale patologia non consente al soggetto che ne soffre, di compiere alcune azioni quotidiane anche sedersi può diventare un problema.
Nei soggetti di giovane età la causa potrebbe essere un’infiammazione dell’ernia del disco ed non solo. Infatti, tra le cause vi possono essere anche colpi alla schiena oppure alle gambe.
Inoltre, è possibile soffrire di sciatica se magari si fa un lavoro particolarmente sedentario e la postura che si assume è scorretta.
Tale patologia, però, potrebbe essere più comune nelle persone con età più avanzata. Ed è possibile riscontrarla nelle donne e negli uomini. In età avanzata, ad esempio, una delle cause può essere l’artrosi.
Questa malattia, infatti, potrebbe causare l’insorgenza di alcune protuberanze che pressano il nervo vicino alla colonna vertebrale. Nelle donne, però, tra le cause vedono anche la gravidanza. Altre problematiche possono essere i chili di troppo ed una vita sregolata.
Sciatica, è possibile che vi sia riconosciuta un’invalidità?
Ma chi soffre di allergia può percepire l’assegno mensile pagato dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale? Ecco cosa c’è da sapere in merito.
Ritornando all’argomento cardine dell’articolo, la sciatica può essere davvero un grosso problema per chi ne soffre ma si può ricevere l’assegno di invalidità?
In realtà, tale malattia è ‘curabile’ e di solito è possibile una cura. Di conseguenza, non vi è un’invalidità permanente. Per tale motivazione, questa malattia non rientra tra quelle per cui si può ricevere l’assegno di invalidità.
Può capitare, però, che vi sia una condizione per cui il nervo sciatico è sotto pressione da entrambi i lati. In questo caso la patologia si chiama sciatica bilaterale. Tale malattia può portare il soggetto a diventare zoppo.
Inoltre, la sensibilità nella parte bassa del corpo può diminuire. In questo caso, di conseguenza, la malattia diventa invalidante e può essere sottoposta all’attenzione della Commissione dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Sciatica e anticipazione della pensione
In precedenza si è discusso del fatto che chi soffre di sciatica non può ricevere l’assegno di invalidità civile. Se tale patologia, però, coinvolge entrambi i lati del nervo sciatico allora la gravità della malattia è più alta.
Tale gravità può portare a deambulare con difficoltà e soprattutto non sarebbe più possibile svolgere le azioni quotidiane con facilità. Di conseguenza, si potrebbe richiedere l’aiuto di una persona.
Se la patologia diventa del tutto invalidante, il proprio medico potrebbe consigliare al paziente di sottoporre il proprio caso all’INPS.
Vi è dunque la possibilità di redigere una certificazione per fare richiesta di valutare la possibilità di ricevere l’assegno di invalidità civile. Il proprio medico dovrà comunicare all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale quali sono le problematiche di salute del proprio paziente.
Sarà poi la Commissione medica a valutare il grado della patologia ed assegnare la percentuale congrua. Per quanto concerne la pensione anticipata, questa è collegata alla percentuale dell’invalidità assegnata.
Se tale percentuale dovrebbe essere uguale o maggiore del settantaquattro per cento. Chiaramente, se la percentuale di invalidità assegnata non rientra in tali parametri, è comunque possibile accedere ad una pensione anticipata proprio come accade per tutte le persone che non hanno invalidità.