Le persone con disabilità titolari della legge 104 possono accedere a un mutuo usufruendo di condizioni particolarmente agevolate.
Tra i vantaggi riservati ai disabili, c’è infatti l’iniziativa ‘Plafond casa’, nata nel 2013 dalla convenzione tra CDP (Cassa Depositi e Prestiti) e ABI (Associazione Bancaria Italiana).
Questo fondo è rivolto alle persone fisiche, con priorità a:
- nuclei familiari di cui fa parte almeno un disabile ai sensi della legge 104/92;
- giovani coppie sposate o conviventi;
- famiglie numerose (con almeno 3 figli a carico).
Questo strumento – finanziato originariamente con 2 miliardi di euro e poi passato, nel 2016, a 3 miliardi – è finalizzato all’acquisto di immobili residenziali, oppure alla loro ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica, in via prioritaria dell’abitazione principale e preferibilmente appartenente alle classi energetiche A, B o C.
Mutuo agevolato legge 104: il quesito
Un nostro lettore ha inviato il seguente quesito: “Buonasera, sono titolare di legge 104 articolo 3 comma 1. Vorrei avere dei chiarimenti in merito: ci sono agevolazioni sul pagamento del mutuo per la prima casa?”
Mutuo a condizioni agevolate legge 104/92
Lo strumento ‘Plafond Casa’ consente ai clienti di beneficiare di un mutuo a tasso agevolato, fisso oppure variabile, per ottenere:
- fino a 100 mila euro per gli interventi di ristrutturazione con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica;
- entro i 250 mila euro per l’acquisto di immobili residenziali;
- fino a 350 mila euro per interventi congiunti di acquisto e di ristrutturazione della stessa abitazione.
La durata di questo tipo di mutui agevolati varia in base alla finalità con cui è erogato il finanziamento:
- 10 anni per gli interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica;
- 20 anni o 30 anni per l’acquisto dell’abitazione con o senza ristrutturazione.
Come richiederlo
Per poter richiedere un mutuo agevolato Plafond Casa è necessario rivolgersi a una delle banche che hanno aderito alla convenzione (l’elenco è disponibile sul sito di Cdp) e compilare un apposito modulo. Su questo documento vanno riportate le condizioni che giustificano la richiesta dell’agevolazione, quindi stato di famiglia e certificato d’invalidità. L’accesso è permesso fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
Sospensione rata mutuo
Nel caso non sia più possibile pagare la rata del mutuo a causa di situazioni temporanee di difficoltà, esiste la possibilità di aderire al Fondo di sospensione mutui per l’acquisto della prima casa. La domanda va inoltrata alla Banca presso la quale è in corso l’ammortamento. I casi in cui la rata viene sospesa, da un minimo di 6 a un massimo di 18 mesi, sono i seguenti:
- cessazione del rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, oppure dei rapporti lavorativi di cui all’art. 409 del cpc;
- morte;
- disabilità grave o condizione di non autosufficienza dell’intestatario o di uno dei cointestatari del contratto del mutuo;
- sospensione del lavoro per un periodo di almeno 30 giorni;
- riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni.
Per quanto riguarda i disabili, bisogna presentare il certificato rilasciato dall’apposita commissione istituita presso l’ASL che individui il mutuatario come disabile grave ai sensi dell’art. 3, comma 3, legge 104/1992 oppure invalido civile dall’80% al 100%. Questa situazione deve essersi verificata successivamente alla stipula del contratto di mutuo e nei tre anni antecedenti la richiesta.
Cosa prevede la Legge di Bilancio 2022
La legge di Bilancio 2022 ha prorogato fino al 31 dicembre 2022 il termine inizialmente previsto dal Decreto sostegni Bis per le misure straordinarie di accesso ai benefici del Fondo, adottate per autonomi/liberi professionisti e per cooperative edilizie a proprietà indivisa. Inoltre, per l’accesso al Fondo:
- non è obbligatoria la presentazione dell’ISEE;
- sono ammessi alla sospensione i mutui fino a 400 mila euro, anziché 250 mila;
- i mutui già ammessi alla garanzia del Fondo ‘Prima casa’ possono aderire alla sospensione del pagamento delle rate;
- non si tiene conto delle sospensioni già concesse su mutui per i quali, al momento in cui viene presentata l’istanza, sia ripreso il regolare ammortamento delle rate per almeno 3 mesi.
Condizioni agevolate sul mutuo per legge 104
In merito alla richiesta del lettore, con la legge 104/92 è possibile accedere a un mutuo a condizioni agevolate. Per quanto riguarda l’eventuale sospensione delle rate, dal Fondo apposito è richiesta una disabilità grave ai sensi dell’articolo 3 comma 3 della 104. Consigliamo comunque di rivolgersi alla propria banca, in caso di necessità, per valutare altre soluzioni.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.