La visita fiscale Inps serve ad accertare le condizioni di salute del dipendente assente per malattia: per i titolari di legge 104 sono però previste delle eccezioni.
La visita può essere richiesta dal datore di lavoro, oppure inviata d’ufficio dall’Inps. Per questo il lavoratore è tenuto a rispettare la reperibilità presso il domicilio che è stato comunicato all’istituto al momento dell’invio del certificato di malattia.
Sono previste delle fasce orarie per i controlli, che avvengono sia nei giorni feriali che festivi:
- dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 per i dipendenti del settore privato;
- dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 per i lavoratori del settore pubblico.
Ci sono però alcuni casi di esonero, inteso come la possibilità di esclusione dalle fasce di reperibilità.
Visita fiscale legge 104: il quesito
Un lettore ha inviato il seguente quesito su legge 104/92 e visite fiscali: “Buonasera, sono titolare di legge 104 articolo 3 comma 1. Vorrei avere dei chiarimenti in merito: in caso di assenza da lavoro per malattia strettamente connessa al motivo per cui è stata assegnata la legge 104, si è esentati dalla visita fiscale? Grazie per la disponibilità.”
Esonero visita fiscale
L’esonero dalla visita fiscale è previsto in situazioni ben precise. Ossia in presenza di:
- patologie gravi che necessitano di terapie salvavita (dimostrate da idonea documentazione);
- malattie per le quali sia stata riconosciuta la causa di servizio (solamente per alcune categorie di dipendenti pubblici);
- stati patologici connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, che deve essere pari o superiore al 67%.
Ci sono inoltre dei casi in cui l’assenza alla visita fiscale, nonostante l’esonero non sia previsto, risulta comunque giustificata:
- per ricovero;
- per cause di forza maggiore;
- se visite e accertamenti specialistici non potevano essere effettuati in orari differenti rispetto a quelli della reperibilità;
- per recarsi dal medico curante;
- per seri e fondati motivi che hanno costretto il lavoratore ad allontanarsi da casa.
Le sanzioni
Sono previste sanzioni per il lavoratore che risulta assente alla visita fiscale. Il medico Inps, al primo passaggio, rilascia un avviso per il lavoratore con un invito a presentarsi direttamente il giorno successivo (non festivo) a una visita di controllo ambulatoriale. Le conseguenze quindi sono differenti a seconda delle assenze riscontrate:
- alla prima visita non giustificata c’è la perdita del trattamento economico di malattia per i primi dieci giorni;
- alla seconda visita, sempre non giustificata, oltre alla sanzione già evidenziata, si applica una riduzione del 50% del trattamento per il periodo rimanente di malattia;
- in occasione della terza visita senza giustificazione c’è l’interruzione dell’indennità per il restante periodo di prognosi.
Ma non solo. Il datore di lavoro può decidere di sanzionare a livello disciplinare il proprio dipendente: nei casi più gravi e reiterati si può persino arrivare al licenziamento per giusta causa.
Esonero visita fiscale legge 104
In merito al quesito inviato dal lettore, l’esonero dalla visita fiscale è prevista per le patologie legate al riconoscimento dell’invalidità (che deve risultare comunque superiore al 66%).
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.