Il Governo Meloni si è ormai insediato e le riforme da modificare ci sarebbe anche il Reddito di Cittadinanza: le possibili ipotesi
Del Reddito di Cittadinanza si è parlato molto nel corso della campagna elettorale ed è noto che il nuovo Governo Meloni avrebbe intenzione di apportare alcune modifiche: le possibili ipotesi sul banco.
Come detto, durante la scorsa campagna elettorale il centro destra si è spesso soffermato sul Reddito di Cittadinanza. L’idea del nuovo esecutivo sarebbe quella di apportare delle modifiche al sussidio nel breve termine.
Secondo quanto riportato dal sito web investireoggi.it, la misura introdotta alla fine di gennaio del 2019 potrebbe ‘dividersi’ in 2. Vi sarebbero da una parte i soggetti che risultano essere inabili al lavoro. Questi continuerebbero a percepire il RdC e non vi sarebbero limitazioni.
Poi vi sono i soggetti che invece risultano essere abili al lavoro e per questi potrebbe esservi una progressiva riduzione della misura.
Reddito di cittadinanza, nuovo Governo: come potrebbe cambiare la misura
Nel corso delle settimane di campagna elettorale si è spesso sentito parla del RdC e con il nuovo esecutivo qualcosa potrebbe effettivamente cambiare. Il cambiamento avverrebbe soprattutto per i soggetti che risultano essere abili al lavoro.
In pratica, il RdC, dopo diciotto mensilità non sarebbe più erogato. Se dopo i diciotto mesi, il percettore non ha ancora trovato un lavoro, il Reddito di Cittadinanza sarebbe rinnovato ancora per 1 anno.
Una volta passato l’anno in questione, il soggetto non percepirebbe più la misura per i successivi sei mesi.
Alla fine del semestre, il percettore della misura riceverebbe nuovamente il RdC per ulteriori 6 mesi. Al termine di questi il reddito non sarà più rinnovato.
RdC e bonus novembre
Durante il mese di novembre anche coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza riceveranno il Bonus da 150 euro erogato dal Governo.
Tale bonus una tantum sarà infatti dato a coloro che in realtà hanno già percepito il Bonus da 200 euro durante il luglio scorso.
Per ricevere il bonus in questione non sarà necessario inoltrare una richiesta e di conseguenza, la misura sarà accreditata in automatico a novembre 2022. Più o meno i giorni in cui il bonus sarà accreditato coincide con quelle in cui viene erogata anche la mensilità del RdC.
Il bonus però sarà dato soltanto a chi, all’interno del proprio nucleo familiare, non ha già un soggetto che ne è beneficiario.
Per quanto concerne, invece, le ipotesi fatte nel corso dell’articolo relative a come potrebbe cambiare il RdC, è necessario attendere in quanto al momento si tratta soltanto di supposizioni.