Quando si decide di usufruire del congedo straordinario ci si potrebbe chiedere se è possibile allungarlo oltre i 2 anni: il ‘trucco’ che pochi conoscono
Si sente spesso parlare di congedo straordinario che di norma dura 2 anni, ma è possibile allungarlo oltre i ventiquattro mesi? Ecco cosa c’è da sapere in merito e il ‘trucco’ che pochi conoscono.
Il congedo straordinario è disciplinato dalla Legge 151 del 2001. Questa considera, infatti, la possibilità di congedarsi dal lavoro ed assistere una persona di famiglia con disabilità prevista dalla Legge 104.
Tale congedo è retribuito normalmente e se fino a qualche tempo fa potevano usufruire della misura soltanto la madre o il padre del soggetto interessato, oggi vi è data la possibilità anche ad altri familiari. Chiaramente, vi è una gerarchia.
La misura in questione risulta essere di straordinaria importanza in quanto si dà la possibilità di assistere una persona con disabilità riuscendo però a non perdere il posto di lavoro e percependo comunque la retribuzione. Inoltre, si ha diritto anche ai contributi figurativi.
Congedo straordinario, è possibile allungarlo oltre i 2 anni? I chiarimenti
Come anticipato nel paragrafo precedente, è possibile usufruire della misura per due anni. Chiunque lavori, infatti, può richiedere il congedo a prescindere da quante siano le persone con disabilità che si assistono.
Inoltre, per ogni soggetto con disabilità è possibile richiedere massimo due anni di congedo a prescindere da quanti siano le persone che lo chiedono.
Come sicuramente saprà chiunque si sia avvicinato a tale misura, frequentemente due anni di congedo risultano essere esigui. Di conseguenza, quanto la misura arriverà al termine la problematica resterà.
Secondo quanto riportato dal sito web proiezionediborsa.it, potrebbe essere utile usufruire della misura se per accedere alla quiescenza mancano due o tre anni. In questo modo è possibile usufruire del congedo e poi percepire la pensione riuscendo ad assistere più facilmente la persona con disabilità.
Ad esempio, se alla pensione mancano tre anni è possibile decidere di utilizzare il congedo in modalità frazionata e non continuativa.
Quanto può durare il congedo straordinario?
Come anticipato in precedenza, è dunque possibile usufruire del congedo straordinario non soltanto in forma cumulativa, ma anche in forma frazionata.
Inoltre, per evitare che i giorni festivi rientrino nei giorni di congedo è necessario usare qualche piccola attenzione. Ovvero, tra un periodo e l’altro, è necessario riprendere servizio a lavoro. Ad esempio, si può usufruire del congedo da inizio settimana fino al giovedì e rientrare a lavoro il venerdì.
Così facendo i giorni utilizzati rispetto al congedo risultano essere quattro e non sette. Di conseguenza, durante l’intero anno le giornate di congedo prese risulteranno essere duecento otto.
Facendo un rapido calcolo, se si utilizzasse tale metodo, il congedo potrebbe arrivare a tre anni.
Vi è anche la possibilità di ritornare a lavoro magari per due giorni a settimana ed in questo caso i giorni in cui si usufruisce del congedo diventano tre. In tutto l’anno i giorni scendono a centocinquanta sei. Così facendo è possibile allungare il congedo straordinario a quattro anni.
Chiaramente, è possibile usufruire del congedo in questione in questo modo se è possibile chiedere, magari, ad una persona di famiglia di occuparsi del soggetto con disabilità per il tempo in cui si è a lavoro.
Chiaramente, prima di fare una qual si voglia scelta è importante chiedere consiglio ad una persona competente in materia che sicuramente potrà fornire indicazioni per ogni specifica situazione.