L’autunno è arrivato, anche se con temperature al di sopra delle medie. Se ci sentiamo poco bene, è normale chiedersi se sia influenza oppure Covid.
Quest’anno sarà il “grande ritorno” dell’influenza stagionale. Dopo quasi 3 anni di Covid, ecco che si riaffaccia alle nostre porte, e per evitare timori e paure possiamo imparare a distinguerne i sintomi.
Anche se le temperature sono ancora miti su quasi tutta Italia è questione di poco tempo e inizierà i vero freddo. Che porterà, come sempre, anche la classica influenza, o altri virus e sintomatologie para-influenzali. La “novità” di quest’anno però è su come riconoscerli dal Covid.
Riportiamo i consigli degli esperti, e invitiamo a non farsi prendere dal panico. Certo il Covid può fare molti danni e anche un’influenza può portare con sé problematiche di salute importanti, soprattutto nei soggetti a rischio. Ma oggi abbiamo le cure per entrambe le malattie e grazie all’aiuto dei medici possiamo superare anche questo inverno. Intanto cominciamo a capire la differenza tra i sintomi dati dall’influenza e quelli del Covid.
È influenza oppure Covid-19? Ecco come distinguere i sintomi e a cosa prestare attenzione
Le proiezioni sull’incidenza dell’influenza in questa stagione invernale 2022-2023 stimano almeno 7 milioni di casi. In linea comunque con quanto accadeva prima dell’avvento del Covid. Sappiamo che alcuni ceppi di influenza arriveranno presto nel nostro Paese ed è bene non farsi trovare impreparati.
Per tutelarci il più possibile abbiamo a disposizione i mezzi semplici ma efficaci di sempre: la preparazione dell’organismo con tanta vitamina C e cibi/integratori che rinforzano le difese, l’igiene personale e l’abbigliamento “a strati”, che ci consente di affrontare i capricci del meteo.
Se ci sentiamo poco bene, è possibile che abbiamo preso l’influenza oppure il Covid, e distinguere queste due malattie può risultare difficile. Hanno infatti sintomi molto simili. In caso di dubbio, possiamo sottoporci a tampone, così da scongiurare o confermare il contagio da Covid-19.
L’influenza “classica”, se così possiamo definirla, la si riconosce per i seguenti sintomi:
- comparsa molto veloce di febbre oltre i 38 gradi;
- sintomi correlati, come dolori muscolari e/o articolari;
- disagi all’apparato respiratorio, come naso chiuso o con eccesiva produzione di muco
Insieme all’influenza, durante l’inverno, circolano altre centinaia di virus, che possono innescare contemporaneamente altri sintomi, come ad esempio nausea, vomito e diarrea, mal di gola o mal di testa.
Il Covid, anche se in ogni persona si può manifestare con lievi differenze, si distingue generalmente per i seguenti sintomi:
- febbriciattola o assenza di febbre
- debolezza e astenia
- tosse insistente
- mal di testa inusuale o più persistente del solito
Il decorso dell’influenza
Solitamente, un’influenza dura pochi giorni e si cura senza l’uso di antibiotici ma di medicinali che leniscono la sintomatologia. Medicine che devono essere prescritte dal medico curante, che conosce le peculiarità e le eventuali intolleranze di ogni singolo paziente.
In ogni caso, ecco cosa raccomanda l’OMS. Se avvertiamo sintomi gravi, o che causano dolori “mai avvertiti prima”, dolore al petto o per qualsiasi sospetto di emergenza medica, dobbiamo avvertire immediatamente il nostro medico di base.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)