Assicurazione di invalidità: cos’è, come si calcola e gli aspetti da sapere

Cos’è, qual è il funzionamento, come si calcolo e altri aspetti in merito alla assicurazione di invalidità: i particolari a seguire

È un tema rilevante quello della protezione della saluta e del benessere, e in tal senso vi sono diversi tipo di assicurazione da considerare, tra cui anche quella di invalidità. Ma cos’è e quale il funzionamento?

assicurazione di invalidità
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L’assicurazione di invalidità è una protezione utile alla copertura del rischio che incidenti oppure infortuni possano andare a compromettere la salute di un soggetto. Così come le capacità lavorative.

È rientrante nella cat. delle assicurazione temporanee di puro rischio, e tale tipologia di polizza non propone soltanto una copertura qualora vi fosse la morte in seguito ad un rischio coperto. Ma, spiega nell’approfondimento Invaliditaediritti.it, pure prestazioni qualora vi fosse invalidità a causa di infortuni o malattie.

In genere la definizione di invalidità si lega alla perdita totale e permanente delle capacità di lavoro generale, al di là del proprio lavoro o professione.

Questo vuol dire pur nel caso in cui un soggetto non fosse in grado di svolgere mansioni lavoratore nel settore scelto in virtù di malattia/infortuni, vi sarebbe la copertura con una polizza di invalidità, si legge.

Cos’è e funzionamento dell’assicurazione di invalidità

Non mancano spunti ed approfondimenti importanti quando si parla in generale di invalidità, si pensi agli accertamenti preventivi obbligatori in relazione al riconoscimento di quest’ultima.

Tornando al punto, la polizza in questione può andare a risarcire la perdita di tipo economico che deriva dall’invalidità. Questa, può sostenere l’eventuale soggetto rispetto agli obblighi da affrontare e al tenore di vita di quest’ultimo.

Nel dettaglio, tale tipologia propone un pagamento forfettario garantito qualora i soggetti non riuscissero a svolgere attività lavorativa per infortuni/malattie. Invalidità e diritti spiega che vi è anche la possibilità di inserire, accanto a quella principale, alcune garanzie di tipo aggiuntivo. Queste possono rendere ancor migliore la copertura.

È il caso di quelle complementari, si pensi alla copertura per morte per infortuni o incidente stradale, che possono consentire un aumento della prestazione in casi specifici.

Come si calcola il danno e la questione divieto di pignoramento

Soffermandosi sul tema infortuni sul lavoro, occorre tener presente che può risultare complicata la determinazione dell’entità del danno. E dunque del relativo calcolo circa il risarcimento.

Ecco che si considerano le tabelle INAIL, le quali danno un apporto per la quantificazione della natura e la gravità di una lesione.  E permettono al lavoratore e datore di lavoro la valutazione dell’impatto dell’infortunio e la determinazione del risarcimento adeguato.

Sono previste da varie polizze anche le franchigie, le quali si applicano in quanto riduzione percentuale degli importi tot. dovuti ad un incidente. Nel momento della considerazione di tale polizze, è bene e conto considerante tanto la percentuale di franchigia quanto di ogni altro dettaglio inerenti i calcoli degli incidenti.

Nell’ambito del funzionamento dell’assicurazione di invalidità, bisogna sapere di un principio giuridico teso alla garanzia di un trattamento giusto per gli assicurati. Ovverosia, il divieto di pignoramento di somme dovute da parte dell’assicuratore. A sancirlo, l’articolo 1923 – Cod.Civile.

L’interpretazione tradizionale di tale disposizione si lega al fatto che l’assicuratore non ha modo di procedere al pignoramento dei fondi direttamente dagli assicurati, al fine della copertura del dovuto dall’assicuratore, si legge.

L’applicazione di questo divieto però si lega soltanto a quanto dovuto nel caso di infortunio mortale.

Polizze e trattamenti fiscali: alcuni aspetti

Vi è un trattamento fiscale speciale circa le polizze di assicurazione riguardo l’invalidità, polizze pensate per proporre indennizzi garantiti qualora vi fosse morte o invalidità permanente. Ciò per permettere all’assicurato l’ottenimento di 1detrazione fiscale per i loro premi.

Il calcolo di tale beneficio è su base percentuale, diciannove per cento, rispetto all’importo del premio. Il max. è di cinquecento trenta €/anno.

L’applicazione di questa detrazione ha luogo qualora l’assicurazione in questione vada a garantire un risarcimento qualora vi sia morte o invalidità permanente non minore del cinque per cento.

Qualora le polizze prevedessero risarcimenti anche nella casistica di un invalidità minore di detta percentuale, il calcolo della detrazione avverrà solamente sugli importi del premio corrisposto in merito alla copertura del rischio non minore del cinque per cento.

Tale trattamento è speciale dal momento che tali polizze in questione hanno una rilevante funzione dal punto di vista sociale. Con protezione di soggetti e famiglie da perdite economiche potenzialmente gravi. All’insorgente eventuale di malattia o grave lesione.

Occorre che i beneficiari delle polizze siano dal punto di vista fiscale a carico dell’assicurato, perché pagamenti assicurativi siano ritenuti deducibili. Questo vuole dire che quanto versato da parte dell’assicuratore, dopo l’invalidità tot. e permanente oppure la scomparsa del soggetto, sia proporzionato in modo esclusivo al rischio demografico.

Ovverosia, la differenza che vi è tra durata della vita di un soggetto e quella media della popolazione.

Ciascuna componente finanziaria,  inclusa all’interno delle polizze assicurative sono soggette a ritenuta del ventisei per cento. Al di là che siano rientranti o no in tale categoria.

Dunque, è bene che coloro che volessero avvalersi delle detrazioni in in merito alla dichiarazioni dei redditi considerino con attenzione le proprie polizze per approfondire, nel dettaglio, la piena conformità a normative di tipo fiscale e requisiti di idoneità.

Questi, alcuni dettagli in merito in generale. Ad ogni modo è opportuno ed importante approfondire la materia, temi ed elementi, ed informarsi. Così da avere maggiori info e chiarire eventuali dubbi. Anche attraverso confronti con professionisti ed esperti della materia.

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