La domanda per Ape Sociale, l’anticipo pensionistico riservato a determinate categorie di lavoratori, può essere inoltrata fino al 30 novembre 2022.
Per poter accedere a questa prestazione, che richiede un’età anagrafica di almeno 63 anni, è necessario trovarsi in una delle condizioni previste dalla legge.
Foto CanvaL’importo dell’indennità è pari alla rata di pensione calcolata al momento della domanda, se inferiore a 1.500 euro. Oppure è di 1500 euro se la pensione è pari o superiore a questo importo. Ape Social, in attesa di una proroga nella prossima Riforma delle pensioni, è stata intanto rinnovata fino al 31 dicembre 2022.
Non è compatibile con i trattamenti di sostegno al reddito per lo stato di disoccupazione involontaria, con l’assegno di disoccupazione, né con l’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale.
Domanda per Ape Sociale: il quesito
Un nostro lettore ha inviato il seguente quesito: “Buongiorno, ho visto questo vostro articolo sull’Ape Sociale e volevo chiedervi se è possibile che io dal 14 marzo 2022, data in cui ho fatto richiesta ad oggi, non ho ricevuto ancora un euro. Da premettere che ho tutti i requisiti: ho 65 anni, 36 anni di contributi, ho fatto 2 anni di Naspi. È da marzo che io sto senza percepire niente. Sono disoccupato e ho famiglia. Secondo Voi è normale? Grazie per la risposta.”
A chi è rivolto
L’indennità Ape Social può essere richiesta da chi soddisfa i requisiti anagrafici e si trova in una delle seguenti condizioni:
- stato di disoccupazione con indennità terminata e 30 anni di anzianità contributiva;
- è caregiver da almeno sei mesi, al momento della richiesta, del coniuge o di un parente di primo grado convivente disabile in stato di gravità ai sensi della legge 104/92. Sono inclusi anche i lavoratori che prestano assistenza a un parente o un affine di secondo grado convivente nel caso in cui i genitori o il coniuge della persona con disabilità grave abbiano compiuto i settanta anni di età, siano affetti da patologie invalidanti oppure siano deceduti o mancanti. Richiesti sempre 30 anni di contribuzione effettiva;
- ha un’invalidità riconosciuta pari o superiore al 74% e 30 anni di anzianità contributiva;
- è lavoratore dipendente con 36 anni di contributi (o 32 in alcuni casi specifici) che abbiano svolto, da almeno sette anni negli ultimi dieci ovvero almeno sei anni negli ultimi sette, professione considerata gravosa.
Inoltre non bisogna essere titolari di pensione diretta.
Ape Sociale 2022
La domanda per Ape Sociale deve essere inviata tenendo conto di precise scadenze per la certificazione del diritto:
- entro il 31 marzo, con esito entro il 30 giugno;
- fino al 15 luglio con esito entro il 15 ottobre;
- entro il 30 novembre con esito entro il 31 dicembre.
Quest’ultima finestra è considerata ‘tardiva’ ed è legata alla disponibilità delle risorse residue.
Domanda Ape Social accettata?
In merito al quesito inviato dal lettore, consigliamo di rivolgersi direttamente all’INPS per una verifica della situazione, considerando che la domanda è stata inviata in tempo rispetto alle scadenze previste e che avrebbe già dovuto ricevere un riscontro in merito.
Può quindi controllare direttamente sul sito dell’INPS, oppure inviare una mail al servizio INPS Risponde, indicando tutti i dati relativi alla pratica. In alternativa, può rivolgersi a un Patronato o altro ente se ha bisogno di assistenza.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.