I permessi retribuiti legge 104 e il congedo straordinario hanno un’incidenza diversa su tredicesima, ferie e TFS e TFR.
Per quanto riguarda i tre giorni di permesso mensili, frazionabili anche in ore, l’Inps riconosce un’indennità, anticipata dal datore di lavoro, che corrisponde all’intera retribuzione.
Il congedo straordinario retribuito ha una durata massima di due anni nell’arco dell’intera vita lavorativa. Si basa sull’ultimo stipendio percepito prima del congedo, calcolato con riferimento alle voci fisse e continuative ed entro un limite di reddito rivalutato annualmente.
Queste due opportunità, riservate ai lavoratori che hanno la necessità di assistere un familiare con disabilità in situazione di gravità ai sensi della legge 104/92 articolo 3 comma 3, influiscono in modo differente sugli altri aspetti legati al contratto di lavoro.
Permessi retribuiti legge 104 e TFR: il quesito
Un lettore ha inviato il seguente quesito: “Salve, sono un ex dipendente Anas in pensione per limiti di età dal 1 gennaio 2021. Qualche giorno fa ho ricevuto il documento di quantificazione del TFS maturato dal quale si evince la riduzione dell’importo spettante per un periodo di circa 2 anni. Alla mia richiesta di chiarimenti un funzionario INPS mi ha comunicato (solo telefonicamente e senza indicare i riferimenti normativi) che avendo usufruito dei permessi giornalieri Legge 104 per assistenza genitori disabili, coperti da contribuzione figurativa, il TFS non è stato attribuito per detto periodo. Un patronato mi ha confermato che il TFS viene ridotto solo nel caso di aspettativa per assistenza disabili (Legge 388 credo) e non per suddetti permessi. In caso affermativo vi pregherei di fornirmi la normativa in merito e le modalità per richiedere l’integrazione di quanto dovuto. Saluti.”
Permessi legge 104 e TFR
La fruizione dei permessi retribuiti per assistere un familiare con disabilità grave non incidono sulle ferie, né devono essere riproporzionati se durante quel mese se ne usufruisce. Allo stesso modo, non influiscono su tredicesima e TFR (o, nei casi specifici, sul TFS). Questo principio è stato confermato più volte, sia dal Dipartimento della Funzione Pubblica (con la circolare 208/2005) che dall’Inps (messaggio n. 7014/2006). Quindi non hanno risvolti negativi per il dipendente.
Congedo straordinario e TFR
Il congedo straordinario biennale ai sensi della Legge 388/2000 invece si basa su altre considerazioni. Essendo un periodo di sospensione dal lavoro, utilizzato per curare il familiare convivente con disabilità, il dipendente mantiene la propria occupazione (e lo stipendio), ma non si maturano ferie, né tredicesima o TFR (messaggio Inps n. 13013/2011).
Per quanto riguarda la pensione, i contributi sono figurativi, quindi validi per il diritto e la misura del trattamento pensionistico.
Permessi legge 104 e TFS
In merito al quesito posto dal lettore, confermiamo che i permessi retribuiti non incidono sul TFS, al contrario del congedo straordinario. Consigliamo quindi di rivolgersi a un esperto di diritto del lavoro per valutare come procedere, raccogliendo tutti i documenti in proprio possesso.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.