Ancora un richiamo alimentare contaminato da pezzi di metallo. Il Ministero della Salute ha divulgato marca e Lotti.
Il vero pericolo che si nasconde dietro a questo prodotto è il fatto che viene usato molto in cucina, e probabilmente parecchi consumatori ne hanno scorta in dispensa. Ecco a cosa stare attenti.
I richiami alimentari aumentano di giorno in giorno. Anche se spesso si tratta di azioni effettuate in via precauzionale è sempre bene controllare tutto ciò che acquistiamo. Purtroppo, in questi ultimi mesi le autorità competenti o le stesse aziende produttrici hanno ritirato dagli scaffali numerosi prodotti alimentari, medicinali, e anche integratori.
Oggi segnaliamo le specifiche di un comunissimo ingrediente che abbiamo di sicuro in cucina, ma che è risultato potenzialmente contaminato da schegge di metallo.
Il marchio è piuttosto noto e parliamo di un alimento biologico. Già qualche tempo fa un altro prodotto era stato richiamato per una motivazione simile. Si tratta di integratori alimentari usati per rinforzare capelli e unghie: nel nostro articolo trovate Marca e Lotti.
Prodotto Bio contaminato da pezzi di metallo, nuova allerta dal Ministero della Salute
Risale all’11 novembre scorso la segnalazione da parte del Ministero della Salute. Noi la riportiamo poiché il prodotto richiamato potrebbe essere stato acquistato e messo in frigorifero prima che fosse tolto dai supermercati.
Stiamo parlando di confezioni di Lievito Bio fresco, nella forma classica a panetti. Il lievito viene spesso acquistato in grandi quantità , soprattutto da chi usa preparare in casa dolci, focacce e pane. Ecco che consigliamo di controllare le scorte e se il prodotto corrisponde alle specifiche non deve essere assolutamente consumato.
- Lievito Fresco Biologico a marchio Bioreal – panetto da 42 grammi – nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto commercializzato: Agrano GmbH & Co. KG – sede stabilimento: Riegel am Kaiserstuhl, 79359 – Germania
- Numero di Lotto 4331 con scadenza al 20/11/2022
Il motivo del richiamo è la possibile presenza di frammenti di metallo. Il consiglio è dunque quello di non consumare assolutamente il prodotto e di riportarlo dove è stato acquistato. Spetta un rimborso, anche senza presentare lo scontrino.