Quando viene pagata la tredicesima a docenti e personale ATA, chi sorride: come si calcola e ipotesi sorpresa in busta paga
Sta per arrivare la tredicesima in busta paga per personale ATA e docenti, ma ecco i dettagli sulle date di pagamento, calcoli ed una ipotetica sorpresa. I particolari a seguire.
Quando ci si avvicina alla fine dell’anno, cresce l’attenzione da parte del personale ATA e dei docenti, dei lavoratori del settore scuola, in merito alla tredicesima mensilità, o gratifica natalizia.
Come i più attenti sapranno, si fa riferimento ad un importo ad integrazione dello stipendio, che oltretutto in questo periodo arriva in un momento in cui le difficoltà economiche, purtroppo, di certo non mancano.
Alle conseguenze della pandemia si sono sommate quelle della crisi legate alla situazione economica e al conflitto tra Russia e Ucraina. Il caro-bollette, gli aumenti dei prezzi e delle materie vita, il costo della vita, hanno portato in tantissimi a rivedere le proprie priorità.
Considerazioni riguardo cosa comprare, quali abitudini avere, e in generale, un occhio sempre più aperto al risparmio. I sostegni e le agevolazioni non sono mancate, tanto da parte del Governo quanto dalle istituto locali, per sostenere soprattutto le fasce più fragili, da un punto di vista economico.
L’arrivo di dicembre porterà una boccata d’aria per molte famiglie, nello specifico per quanto riguarda il settore della scuola, ad esser prevista è il pagamento della tredicesima mensilità.
ATA e Docenti tredicesima: quando viene pagata
Tanti gli elementi che destano attenzione e sono di interesse quando parla della scuola, si pensi alla possibilità di insegnamento soltanto col diploma: dettagli su ITP, supplenze ed incarichi.
Tornando però al punto in oggetto, approfondito da Trend-online.com, ATA e docenti potranno sorridere e tirare un sospiro di sollievo, dal momento che insieme allo stipendio, vi sarà il pagamento della tredicesima.
Ma quando viene pagata la tredicesima e a chi spetta?
La tredicesima arriverà in busta paga a dicembre e spetta al personale ATA e docente a contratto a tempo indeterminato. Così come, si legge, a chi titolare di un contratto a T.D. sino alla fine delle attività oppure annuale. E dunque al 30.06 o 31.08. Presumibilmente verrà pagata a metà del mese e comunque insieme allo stipendio.
Supplenti temporanei e tredicesima
Occorre però prestare attenzione, viene spiegato, ai supplenti temporanei, che la ricevono suddivisa in rate nel proprio stipendio mensile.
Calcoli importi tredicesima
Dunque, un sorriso ed un sospiro di sollievo in un periodo tanto complicato come quello che si sta vivendo per docenti e Ata a cui spetta ricevere la busta paga.
A quanto ammonta la tredicesima, come si calcola?
Il relativo calcolo circa gli importi si fa secondo le istruzioni che sono indicati nei Contratti Collettivi Nazionali del lavoro dei diversi settori. Ai fini del calcolo della 13° bisogna tener presente il minimo contrattuale, si legge, o la paga base tabellare. L’indennità di contingenze, eventualmente super-minimi assorbili oppure no. E ancora orari o mesi, scatti di anzianità ed eventuale EDR o 3°elemento.
Inoltre, in aggiunta occorre tener presente gli elementi cui vi è presenza fissa nella parte superiore per quanto concerne il cedolino.
Busta paga dicembre più ricca? Bonus 150 euro
Non soltanto stipendio e tredicesima, la busta paga potrebbe esser ancor più ricca, ma è bene premettere che si tratta di una valutazione ancora in essere e non vi è conferma ufficiale al momento.
Si tratta dell’ipotesi che il Governo sta valutando circa la conferma o meno dei Bonus cui vi è stata erogazione negli ultimi mesi. Importi aggiuntivi per fronteggiare caro-bollette e aumenti del costo della vita.
Al momento, come detto, rispetto a questo punto non vi sono indicazioni ufficiali, ragion per cui è bene sottolineare che si parla soltanto di una ipotesi che potrebbe, oppure no, aggiungersi allo stipendio e alla tredicesima a dicembre.
Qualora venisse confermato, si tratterebbe del 3° bonus in tal senso, che seguirebbe quello di 200€ (luglio) e quello da 150€ (novembre). Nell’ipotesi di una eventuale conferma e del medesimo importo di novembre, si potrebbe presumere che i requisiti per accedervi possano essere gli stessi.
Trend–online.com spiega che interesserebbe non soltanto ATA e docenti a T.I e coloro con contratti sino alla fine dell’attività, ma anche al personale precario. La misura, in caso di eventuale erogazione, riguarderebbe docenti e ATA con reddito minore di 20mila€.