Avere un intestino in perfetta salute significa benessere per tutto l’organismo. Uno studio ci rivela i benefici delle Mandorle proprio su quest’apparato.
Mangiare le Mandorle può apportare benefici che forse non immaginiamo nemmeno. Uno studio ci illustra quali sono.
Che il nostro intestino sia una sorta di “secondo cervello” è ormai assodato. Da quel lontano 1998 in cui il dottor dottor Micheal D. Gershon della Columbia University elaborò la “teoria dei due cervelli”, molti studi hanno confermato il ruolo fondamentale dell’intestino sul benessere psico-fisico.
Come sappiamo, nell’intestino sono presenti centinaia di milioni di neuroni, capaci di influire su stati d’animo, stress ed emozioni. Non dimentichiamoci, poi, che l’intestino è dotato di un gran numero di tipologie di difese immunitarie, che ci permettono di combattere le aggressioni di virus e batteri.
Diviene automatico comprendere, dunque, che un intestino sano ci offre protezione immunitaria e anche benessere mentale. Possiamo prendercene cura in molti modi, in primis con un’adeguata alimentazione, magari rifacendoci alla Dieta Mediterranea. Ma oggi uno studio aggiunge un altro suggerimento, che non dovremmo far fatica a seguire. Ecco cosa è in grado di apportare al nostro intestino un consumo regolare di Mandorle.
Intestino in perfetta salute? Il segreto sta nelle Mandorle, ecco le rivelazioni di uno studio
Sappiamo bene che l’alimentazione è il primo modo per prenderci cura di noi stessi e mantenerci in salute. Numerosi studi attribuiscono alla sana alimentazione un potere praticamente “medico”.
Negli ultimi tempi, poi, la Ricerca in ambito alimentare sta prendendo direzioni sempre più mirate che vanno verso una personalizzazione delle diete. E sull’approfondimento di specifiche branche, come ad esempio la Nutrigenica, la Nutrigenomica, la Metbolomica e la Microbiomica. Che appunto rivolge le sue attenzioni alle funzioni del microbiota intestinale.
Alcuni ricercatori, seguendo questo filone di studi, hanno condotto una sperimentazione. Si tratta di un team di esperti del King’s College, che hanno coinvolto 87 soggetti. A questi, suddivisi in tre gruppi, hanno somministrato per alcune settimane diversi tipi di snack. Dei muffin; 56 grammi di mandorle intere; 56 grammi di mandorle tritate.
A seguito di analisi, i ricercatori hanno poi scoperto che i soggetti che avevano consumato mandorle avevano più concentrazione di butirrato. Si tratta di un acido grasso a catena corta la cui produzione aumenta a seguito di assunzione di fibre. Questo elemento è noto come protettore del Colon, e dunque una sua più alta concentrazione non può che essere benefica per l’organismo.
Naturalmente si tratta di una evidenza che mostra i benefici di un’alimentazione sana, e non di una certezza granitica. Ma da oggi abbiamo un motivo in più per gustarci questi deliziosi frutti.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)