Baratto amministrativo: non paghi le tasse ma lavori per il comune, la soluzione è già attiva

In un comune italiano potrebbe arrivare il baratto amministrativo, ma di cosa si tratta? Ecco cosa potrebbe accadere dopo la petizione firmata dai cittadini

In un comune italiano potrebbe arrivare il baratto amministrativo ad esempio per adempiere al pagamento della TARI: ma di cosa si tratta? Ecco cosa c’è da sapere in merito e soprattutto dove.

baratto amministrativo
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Ad avere l’idea sono stati i cittadini del Comune di Grosseto. Il comune si trova in Toscana e l’idea è appunto quella del baratto amministrativo. Sarebbe dunque possibile fare alcuni lavori che risulterebbero utili per l’intera cittadinanza ed adempiere al pagamento, ad esempio, della TARI.

La proposta in questione potrebbe aiutare i nuclei familiari con problematiche economiche ad adempiere comunque al pagamento delle tasse anche se in una modalità diversa.

Il baratto amministrativo è stato richiesto più volte nel corso degli anni dai cittadini. Al momento, però, non ha avuto alcun riscontro rispetto all’attuazione.

L’associazione che ha deciso di farsi promotrice di tale iniziativa è la GAC – Grosseto Centro. L’iniziativa ha raccolto ben millecinquecento adesioni. Nel corso degli anni il baratto amministrativo è stato proposto più volte, infatti, l’iniziativa comincia la sua strada nel 2015 ed è stata poi riproposta negli anni a venire fino al 2021.

Baratto amministrativo, comune di Grosseto: ora si passa al Consiglio Comunale

Il comune di Grosseto prova a rendere possibile il baratto amministrativo. La misura in questione, se entrasse in vigore, potrebbe aiutare le persone che si trovano in una condizione economica di difficoltà.

Infatti, il baratto citato in precedenza, permetterebbe di fare dei piccoli lavori utili alla cittadinanza e questi potrebbero essere un modo per pagare alcune tasse come la TARI.

Tra le possibilità potrebbe esservi quella di tenere le strade pulite, occuparsi del verde urbano oppure imbiancare le classi delle scuole.

Vi sarebbero comunque dei requisiti da rispettare per poter utilizzare questa misura e di conseguenza risultare esentati dal pagamento di alcune tasse.

Tra i possibili criteri vi è il modello ISEE, se si è disoccupati oppure no, il numero dei componenti della famiglia e altri.

L’associazione che ha proposto tale iniziativa ha valutato il regolamento degli altri comuni dove il baratto è già in vigore. Tra questi vi è Massarosa – Lucca.

L’iniziativa è stata ora portata al Consiglio Comunale del comune in questione. La proposta potrebbe risultare davvero utile per aiutare tutte le persone che al momento a causa dell’aumento dei prezzi e del caro bollette si trovano in seria difficoltà.

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