Novità importante in chiave benefit aziendali dipendenti: arriva a 3 mila euro la soglia limite per il riconoscimento esentasse in busta paga
Mediante il nuovo decreto Aiuti-quater, la soglia limite dei benefit aziendali dipendenti con riconoscimento in busta paga, entro cui non vengono tassati, sale a 3 mila euro.
Una novità rilevante quella che si lega al Decreto Aiuti-quater. Ed in tale limite a rientrarvi vi sono anche gli importi con erogazione da parte del datore lavorativo verso il dipendente e il relativo nucleo familiare in merito ai pagamenti delle bollette di acqua, luce e gas.
Dunque, il bonus bollette da 600€ passa a 3000 euro, si tratta un bonus unico e fa riferimento a tutti i benefits riconosciuti nell’anno corrente.
Come detto, la novità si lega a quanto è stato approvato dal nuovo Esecutivo, con la definizione di un nuovo pacchetto di misure. Aiuti per poter fronteggiare gli aumenti dell’energia e per sostenere famiglie ed imprese.
Bonus bollette dipendenti
Il bonus bollette e il relativo discorso si lega alla novità che ha visto la propria introduzione circa l’articolo 12 del DL 115/2022.
In tutto, per l’anno corrente (qui la circolare dell’Entrate numero 35/E), fanno parte dei benefit che possono esser erogati da parte del datore, (art.51, comma 3 TUIR) anche gli importi che sono riconosciuti ai dipendenti in busta paga. In ottica pagamento utenze gas, acqua ed energia elettrica.
Inoltre, si legge, questi benefit, complessivamente, sono esenti dal punto di vista fiscale sino a seicento €.
Viene poi sottolineato che, qualora fosse superato tale limite di seicento euro, ciò andrà a comportare che il valore totale del benefit verrà tassato in busta paga. E inoltre, rileverà ai fini della base imponibile previdenziale.
Benefit aziendali dipendenti 2022 non tassati, soglia limite a 3mila€
La soglia entro cui non vengono tassati i benefit aziendali dipendenti, mediante il decreto Aiuti quater, viene portata da seicento a tremila €. E questo soltanto per l’anno 2022. Prestando attenzione al principio di cassa allargato.
Si tratta di un elemento provvisorio, come lo era la soglia dei seicento. A meno di eventuali proroghe, a partire dall’anno prossimo, il limite esentasse sarà nuovamente di 258,23€.
Una novità dunque di grande rilevanza per i dipendenti e che potrà sostenere coloro che si trovano in difficoltà, in un periodo complicato considerando l’impatto che ha avuto l’aumento delle bollette.
Investireoggi.it inoltre spiega che vi è la conferma, in merito alla soglia di 3.000 euro, che le utenze non devono necessariamente essere intestate al dipendente. Il riconoscimento della misura può essere diretta al dipendente, ma in modo indiretto anche al coniuge/familiari. In merito, approfondire l’articolo 12 del TUIR.
Questi, alcuni dettagli al riguardo, ma è opportuno informarsi ed approfondire. Così da avere altri dettagli e chiarire eventuali dubbi. Anche presso esperti e professionisti della materia.