La tessera sanitaria è un documento fondamentale per usufruire dei servizi offerti dal Servizio Sanitario Nazionale. Vale anche per chi vive altrove?
La tessera sanitaria ha una scadenza. Il rinnovo, tuttavia, è automatico perché, circa 2 mesi prima del termine della validità, l’Agenzia delle Entrate invia il documento al cittadino, tramite Poste Italiane.
In alcuni casi, però, non si riceve la tessera nuova. L’interessato deve darne tempestiva comunicazione all’ASL di appartenenza. In questo modo, è possibile scoprire i motivi del disservizio. Una delle cause più diffuse è la mancata comunicazione del cambio medico, successivamente ad un trasferimento. A tal proposito, consulta il seguente approfondimento: “Cambio residenza e medico di base: attenzione a questi particolari“.
Un altro motivo potrebbe essere un errore nella dichiarazione del codice fiscale. L’Agenzia delle Entrate, dunque, non è in grado di identificare il contribuente per procedere al rinnovo automatico. L’interessato, quindi, deve recarsi presso un ufficio AdE più vicino oppure chiamate al numero verde.
Ma cosa succede se scade la tessera sanitaria di un italiano residente all’Estero? Scopriamolo insieme.
I cittadini italiani residenti all’Estero hanno diritto alla tessera sanitaria?
Un nostro Lettore ha sollevato il seguente interrogativo:
“Buongiorno, avrei bisogno di un’informazione. Sono un ex dipendente e residente in Spagna ed ho la tessera sanitaria scaduta. Cosa devo fare per averne una nuova? Grazie.”
I cittadini italiani che hanno la residenza in un altro Stato, non possono ricevere assistenza sanitaria anche in Italia, se il Paese nel quale si trovano non ha concluso alcuna convenzione con la nostra Nazione.
Nel momento in cui avviene la cancellazione dall’anagrafe comunale e dell’iscrizione all’AIRE, non si può ottenere assistenza sia in Italia sia all’Estero. L’unica eccezione a tale regola riguarda i lavoratori italiani in distacco, che preservano la doppia assistenza sanitaria.
Poco importa, dunque, se la tessera elettorale è scaduta perché, secondo la normativa vigente, anche coloro che sono iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) o hanno diritto di voto in Italia, non godono dei benefici del sistema sanitario italiano.
Il discorso, invece, è differente per i cittadini emigrati, cioè coloro che hanno lasciato il proprio Paese ed hanno ottenuto la cittadinanza italiana , e per i percettori di pensione erogata da Enti previdenziali italiani. In tal caso, ai sensi del DM 1° febbraio 1996, si può fruire, a titolo gratuito, delle prestazioni ospedaliere necessarie, per un totale di 90 giorni in un anno solare.
A tal fine, è necessario inoltrare una Dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestante la data, il luogo di nascita, la residenza e la cittadinanza italiana (in pratica, tutti i dati indispensabili per dimostrare lo status di emigrato). Bisogna, inoltre, dichiarare di non possedere una copertura assicurativa sanitaria pubblica o privata.
Come si richiede una nuova tessera sanitaria
Una volta accertata la causa del mancato invio della tessera scaduta, spetta all’ASL comunicare al Sistema TS l’istanza di rinnovo e richiedere l’invio di una nuova copia. Il cittadino può effettuare la richiesta anche presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate, che rilascia un documento provvisorio, fino alla ricezione della nuova tessera.
La tessere sanitaria è necessaria per usufruire di tutti i servizi che fanno parte del Sistema Sanitario Nazionale ed, inoltre, per:
- richiedere la detrazione IRPEF per l’acquisto di farmaci;
- accedere alle cure anche all’Estero;
- sostituire il documento di codice fiscale.
L’ordinaria validità del documento è di 6 anni, mentre ha una scadenza di 1 anno nell’ipotesi di cambio del medico di base in una Regione differente dalla residenza. Quest’ultima durata è valida anche per i cittadini non comunitari (in tal caso, coincide con la scadenza del permesso di soggiorno).
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Il ruolo del Sistema TS
Tutti hanno la facoltà di verificare le informazioni relative alla propria tessera sanitaria, attraverso il Sistema TS (il Sistema Tessera Sanitaria), a cui si accede tramite il codice fiscale.
Sono 3 le situazioni che possono verificarsi:
- “non sono presenti tessere sanitarie”: in tale ipotesi bisogna contattare l’ASL di appartenenza;
- “in corso di emissione”: vuol dire che si deve attendere la spedizione;
- “spedita”, ma non ancora ricevuta: bisogna rivolgersi agli Uffici dell’Agenzia delle Entrate per controllare se la propria residenza sia registrata correttamente.
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