Tanti sono i modi per risparmiare sulla bolletta elettrica come la lampadina sostenibile che accumula e recupera energia. Ecco come funziona.
Negli ultimi mesi si è parlato molto del rialzo delle bollette di luce e gas e dei modi per ridurre i costi. Dall’installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici ai consigli da mettere in pratica per risparmiare sulle bollette.
Però, forse non tutti sanno che l’utilizzo di fonti energetiche alternative e sostenibili è una “idea” nata tanti anni fa per salvaguardare in particolare l’ambiente in cui si vive ma, in generale, il pianeta Terra. Tante sono le “buone pratiche” per ridurre gli sprechi energetici e che pongono attenzione all’impatto ambientale che hanno portato alla creazione di progetti sostenibili utilizzando energia rinnovabile. L’ultima “invenzione” è BulbNet, una lampadina intelligente, green e sostenibile.
Con questa lampadina è possibile accumulare e recuperare energia, ma anche risparmiare sulle bollette
BulbNet è una invenzione tutta italiana perché creata da Green Business il cui brevetto (Smart Energy Bulb) è tutelato con priorità UIBM e internazionale PCT su 151 Paesi. Si tratta di una lampadina che accumula energia e poi utilizza come luce. Ciò è possibile grazie a un sistema fotovoltaico e alla presenza di una batteria al litio ricaricabile che trasforma l’energia in luce senza però utilizzare la rete nazionale e, di conseguenza, gravare sulla bolletta.
La lampadina BulBNet si adatta a ogni ambiente (domestico, commerciale industriale) e per questo può essere utilizzata sia per l’interno della casa sia all’esterno. Inoltre, presenta un design con numerose forme per accontentare i gusti di più persone e può essere connessa con un qualsiasi dispositivo elettronico tramite Wi-Fi.
Assolutamente vantaggiosa perché utilizza l’energia rinnovabile del Sole, abbattendo ogni consumo energetico, riducendo le bollette e funzionando anche in caso di blackout.
Inoltre, per questo sistema la società ha ricevuto diversi riconoscimenti. Ma punta ancora più in alto. Infatti, per migliorare l’efficienza sta testando nuove integrazioni con celle solari a perovskite (PCS) con lo scopo di aumentare l’auto alimentazione energetica.