In tema di eredità, cos’è, come funziona e come affermare la validità del testamento olografo: alcuni dettagli in merito
Sono argomenti di rilevanza e grande interesse quelli che si legano alla questione eredità e al testamento olografo e alla validità di quest’ultimo, punti affrontanti spesso dalla giurisprudenza.
La suddetta è una forma molto impiegata e diffusa, e proprio in virtù di tale diffusione possono esservi varie questioni in merito alla validità di questo atto.
Tra i requisiti centrali vi è l’autografia della redazione dei documenti. Il chiarimento da parte della Cassazione circa il fatto che qualora in assenza di tale tipo di adempimento, il testamento olografo sarebbe totalmente nullo.
Il caso in questione si legava ad una anziana la quale si faceva aiutare da un parente nel redarre il testamento. Un testamento scritto con la cosiddetta mano guidata. Da parte dei giudici vi è stata la spiegazione circa il fatto che tale modalità di redazione conduce all’invalidità. Dunque, si legge, alla nullità del medesimo.
Sono il cod. civile e la giurisprudenza ad affermare che l’assenza del trattamento conduce all’applicazione della legge in sostituzione delle volontà della persona venuta a mancare. Interverrà, per così dire, la successione di tipo legittimo, nel momento in cui, secondo il cod. civile, fosse mancante oppure non valido il testamento.
Il Cod. civile quindi identificherà eredi e quote inerenti. Ciò poiché, le volontà della persona che ha fatto testamento, in un modo per non validò, non sarà vincolante.
Testamento olografo: cos’è e come funziona
Tanti gli spunti di interesse quando si parla in generale di testamento, e si pensi alla riparazione quota legittima: dettagli e aspetti da approfondire.
Tornando al punto, è di gran rilevanza per gli eredi la conoscenza di quelle che sono le norme che vanno a disciplinare tale forma testamentaria. Un fatto rilevante per coloro che hanno interesse nell’affermazione di validità del testamento olografo lasciato dal parente scomparso.
In tal senso, vi è una recente sentenza della Corte di Cassazione, la n.24835 del 2022. Quest’ultima si lega alla prova di validità di tale forma.
Si legge che, per i giudici, l’erede può provarne la validità legate mediante dei modi semplici, e talvolta non molto considerati. I testamenti olografi sono, come detto in precedenza, diffusi e noti.
Ciò dal momento che in merito alla relativa validità, sono richiesti da parte del Cod. Civile soltanto pochi e facili adempimenti.
Quali sono dunque, in sintesi, gli elementi mediante cui i testamenti olografi possano esser considerati validi? Anzitutto, si legge, la redazione autografa del testatore. Poi l’apporre la data e la firma.
Proiezionidiborsa.it spiega che qualora tali condizioni formali venissero rispettate, vi sarebbe la validità del testamento olografo. Occorre poi tener presente che il cod. civile va a prevedere delle quote ereditarie che si riservano ai parenti più stretti di chi ha fatto testamento.
Testamenti olografi e validità: alcune regole da sapere
Rispetto ai propri parenti maggiormente stretti, il testatore non avrà modo di sottrarre una data quota minima inerente l’eredità. Altrimenti, i soggetti eredi avranno azioni di recuto così come prevede la legge, si spiega.
Mediante la decisione, la Cassazione ha spiegato che il legame di parentela cheppie tra eredi e testatore non rende la testimonianza in se per sé non attendibile.
Nel 1973 è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale l’art.247 c.p.c., la quale andare a prevedere il divieto della testimonianza circa i parenti stretti. Viene chiarito da parte della Cassazione che, la testimonianza in ambito eredità, pure dei partenti, va a costituire un modalità facile e legittima che può essere impiegata dagli eredi.
Nel dettaglio, si legge ancora, circa talune questioni inerenti la validità legale di tale forma testamentaria.