Finalmente anche i docenti e il personale ATA potranno beneficiare degli aumenti in seguito al rinnovo del contratto scuola.
Aumenti che interessano non solo il personale attualmente in servizio con contratto a tempo indeterminato, ma anche i precari e i pensionati.
Gli effetti si avranno anche sul personale che attualmente e in pensione e sui TFR perchรฉ gli aumenti degli stipendi riguardano il personale scolastico che era in servizio nel triennio 2019/2021.
Docenti e ATA: aumenta lo stipendio, ma effetti anche su pensione e TFR
In un articolo precedente abbiano reso noto dell’aumento busta paga fino a 100 euro per i dipendenti della scuola, soddisfatti i sindacati. Infatti, รจ stato firmato lโaccordo economico del contratto scuola per gli anni 2019-2021.
In seguito, sul proprio sito ARAN (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) ha pubblicato le tabelle con tutti gli importi aumentati e quelle con lโindicazione dei nuovi stipendi sia per i docenti sia per il personale ATA.
Perรฒ, queste sono inserite anche nellโaccordo di rinnovo del contratto. In realtร , si parla di un’ipotesi di accordo di rinnovo contratto che dovrebbe avvenire a gennaio 2023. Allโinterno dellโaccordo sono indicati gli aumenti del personale della scuola ma anche del personale di universitร , enti di ricerca e AFAM (Alta formazione artistica, musicale e coreutica).
Di questi aumenti potranno beneficiarne anche coloro che nel frattempo รจ andato in pensione, purchรฉ nel triennio 2019/2021 prestava servizio presso un istituto scolastico. In questโultimo caso, ci sarร un ricalcolo e quindi una differenza nellโimporto del cedolino e nel TFR.
Ecco il link diretto allโIpotesi accordo contratto comparto Istruzione e ricerca per il triennio 2019-2021.
Aumenti giร a dicembre
I docenti, il personale ATA, quello dellโuniversitร riceveranno gli aumenti e gli arretrati nello stipendio di dicembre. Ricordiamo, perรฒ, che dallo stipendio lordo dovranno essere sottratte le ritenute assistenziali e previdenziali, ma anche quelle Irpef (queste ultime variano in base al reddito).