Statine, cosa sono? Ecco cosa c’è da sapere e a cosa fare attenzione

Spesso si sente parlare di statine, ma cosa sono? I dubbi potrebbero essere molti: ecco cosa c’è da sapere e a cosa fare attenzione

Forse non tutti lo sanno, ma le statine servono per abbassare i livelli di colesterolo ed anche come prevenzione per le malattie inerenti al sistema circolatorio. Queste, però, anche se utilizzate possono avere alcuni effetti indesiderati: ecco cosa c’è da sapere.

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Dunque, come anticipato, il medicinale in questione può essere utilizzato per far calare il colesterolo nel sangue ed anche come prevenzione per le malattie inerenti al sistema vascolare.

In maniera particolare, ci si riferisce agli infarti del miocardio. E non solo, infatti, è possibile far riferimento anche alle patologie cerebrovascolari.

Le statine possono essere utili per i soggetti affetti da colesterolo alto. I livelli di riferimento sono superiori o uguali a 115 mg/dL oppure se si parla di colesterolo totale i livelli di riferimento sono di 200 mg/dL. Il farmaco in questione è usato, ma bisogna fare molta attenzione agli effetti indesiderati.

Il farmaco inibisce il trasferimento critico all’interno della sintesi del colesterolo epatico. Vale a dire la trasformazione in acido mevalonico. Com’è noto, il colesterolo è un grasso ‘creato’ da fegato con molte funzionalità. Questo, infatti, è un ingrediente fondamentale della membrana cellulare.

Tra i componenti delle statine vi sono: atorvastatina, fluvastatina ed anche lovastatina. Non solo, infatti, il farmaco in questione ha anche la pitavastatina e rosuvastatina. Ed infine pravastatina e la simvastatina.

Se si ha il colesterolo alto vi potrebbe essere la formazione di placche aterosclerotiche. Questo problema causa il blocco della circolazione del sangue ed inoltre la diminuzione dell’ossigeno ai tessuti.

Statine: benefici ed effetti collaterali

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Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, le statine possono avere diversi benefici sull’organismo soprattutto per quanto concerne il colesterolo alto nel sangue.

Secondo quanto riportato dal sito online viverepiusani.it, con la dose giusta del farmaco in questione è possibile vedere il colesterolo cattivo diminuire in maniera notevole. Le statine, ad esempio, potrebbero essere utilizzate a seguito di ictus per far si che un evento del genere non avvenga nuovamente. Inoltre, queste possono essere utilizzate anche come prevenzione.

Questo farmaco potrebbe essere utilizzato anche per la disfunzione dell’endotelio. Questo è spesso messo in correlazione con l’aterosclerosi ed è aumentata da altri fattori come il diabete oppure l’obesità o altro.

Il farmaco in questione consente di dilatare i vasi sanguigni. Inoltre, le statine vengono anche utilizzate per stabilizzare le placche aterosclerotiche preesistenti, in questo modo si inibisce l’aumento di queste.

Quando si tratta di aterosclerosi vi è la possibilità disfunzionale dell’endotelio ed un processo infiammatorio. Di conseguenza, vi è la possibilità di formazione dei trombi. Il farmaco oggetto dell’articolo influenza la comparsa dei trombi.

In più, vi è la riduzione dell’attività di alcuni elementi coagulanti. Per quanto concerne gli effetti indesiderati vi è una percentuale dello 0.5/1 per cento dei soggetti trattati con le statine che hanno avuto problemi. Tra questi vi è il danno muscolare e condizione neurologica.

Effetti indesiderati nello specifico

Le statine potrebbero essere causa di un accrescimento del livello degli enzimi del fegato, ciò indica la flogosi di questo. Vi sono poi una serie di sintomatologie causate proprio dalla flogosi del fegato come la stanchezza, la mancanza di fame oppure mutamento del colore della cute (di solito gialli).

Solitamente, tali effetti si associano ai soggetti che hanno già patologie al fegato e di conseguenza, quando le statine vengono assunte, possono non balzare all’occhio. È dunque importante fare accertamenti approfonditi prima di assumere il farmaco in questione.

Per quanto concerne, invece, i danni ai muscoli, i sintomi possono essere spasmi, indolenzimento e stanchezza. I sintomi possono avere diversa gravità.

Il farmaco, inoltre, potrebbe aumentare il glucosio nel sangue. Di conseguenza, vi è il rischio di sviluppare di diabete di tipo due. Anche se vi è una bassa possibilità la FDA ha comunque deciso di inserirlo tra gli effetti indesiderati.

Per quanto riguarda, invece, gli effetti neurologici, questo farmaco potrebbe compromettere la memoria. Generare agripnìa e confondere in paziente.

Le statine: rischi e benefici

Se il colesterolo cattivo risulta elevato allora è necessario fare prima i dovuto accertamenti prima di assumere e statine. Potrebbe anche essere che il colesterolo può abbassarsi cambiando le abitudini a tavola e facendo una vita più sana.

I benefici del farmaco sono molteplici, infatti, possono diminuire il colesterolo ed aiutare anche per altre patologie. Gli effetti indesiderati, secondo quanto riportato da viverepiusani.it, risultano essere minori dell’1 per cento.

Se vi sono effetti indesiderati è di fondamentale importanza consultare il proprio medico di fiducia. Solitamente, gli effetti indesiderati del farmaco sarebbero correlati ad antecedenti elementi di rischio. Questi vanno dall’ipotiroidismo all’utilizzo di alcol.

Chiaramente, prima di decidere di assumere il farmaco in questione è molto importante fare le indagini opportune e soprattutto consultare il proprio medico di fiducia e/o uno specialista.

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