Il nuovo pavimento fotovoltaico calpestabile verrà sperimentato nelle prossime settimane in occasione di un’importante competizione sportiva.
L’Al Thumama Stadium, uno degli otto stadi che ospiterà la Coppa del Mondo del Qatar, sperimenterà in anteprima le piastrelle solari ideate per gli ambienti caldi e sovraffollati.
Il pavimento fotovoltaico di SUNPave avrà la stessa efficacia degli impianti inclinati. È quello che assicurano i suoi ideatori. La struttura è stata progettata per garantire un innovativo sistema altamente integrato e funzionale, idoneo per l’utilizzo sulle coperture e facciate edilizie, marciapiedi, piattaforme galleggianti e, addirittura, binari ferroviari.
Ma da dove proviene l’intuizione ed in che modo è stato possibile realizzarla?
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Pavimento fotovoltaico calpestabile: da dove nasce il progetto?
L’idea del pavimento fotovoltaico calpestabile nasce nel 2017, dal progetto internazionale PVTopia.
Il sistema prende spunto dai vari progetti di piastrelle solari ideate da tecnici di tutto il mondo negli scorsi anni, ma con scarsi risultati. Quello che rende vincente tale proposta è la circostanza di essere stata pensata specificamente per la regione MENA ( ossia il Medio Oriente e Nordafrica); è, dunque, capace di resistere al clima torrido, senza perdere la sua efficienza.
“Una vasta area di passerelle pedonali e cortili soleggiati abbraccia città, paesi e villaggi in tutta la regione MENA”, hanno dichiarato i partner di PVTopia. Per ricavare energia rinnovabile da tali spazi, è stato fondamentale studiare una nuova tipologia di tecnologia solare. I normali pannelli fotovoltaici, infatti, non sono calpestabili e, in quell’area geografica, i tetti sono quasi tutti piatti. Nelle zone maggiormente affollate (come le aree più povere dell’Egitto), dunque, i proprietari delle case si rifiutavano di installare i moduli inclinati sulle proprie abitazioni, perché erano pressoché inutili.
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La struttura realizzata per la Coppa del Mondo
Il progetto è opera di un gruppo di ricercatori dell’Università di Alessandria e della Glasgow Caledonian; il team si è occupato della realizzazione del primo prototipo da 1 kW in Egitto e ne ha registrato il brevetto. Poco dopo ha fondato la startup SUNPave e si è accaparrato il bando per la Coppa del Mondo 2022 in Qatar.
Gli organizzatori della competizione sportiva erano alla ricerca di idee innovative che sfruttassero nuove fonti di energia rinnovabile. Il progetto di SUNPave, dunque, è risultato vincente ed è diventato realtà grazie ad un investimento di 100 mila dollari.
L’inaugurazione dello straordinario pavimento fotovoltaico calpestabile ci sarà nelle prossime settimane, in una zona di 50 mq, presso la biglietteria dell’Al Thumama Stadium, uno degli otto stadi scelti per la Coppa del Mondo 2022. “La quantità di energia che può essere generata dalle piastrelle installate in questo spazio, è sufficiente per alimentare un appartamento con tre camere da letto, comprese tutte le utenze come aria condizionata, illuminazione e frigoriferi”, ha sottolineato Mohamed AlGammal, co-fondatore di SUNPave.
La peculiarità principale dell’installazione a piastrelle è la notevole resistenza meccanica, che si somma alle proprietà antigraffio, antiscivolo e antiriflesso. Il pavimento fotovoltaico calpestabile di SUNPave, inoltre, ha altre due straordinarie caratteristiche: un impianto di raffreddamento passivo/attivo, per regolare la temperatura e un design ottico finalizzato a catturare i raggi del sole a prescindere dall’angolo di incidenza.
Gli ingegneri hanno, quindi, progettato una funzione in grado di immagazzinare la stessa quantità di energia nonostante le piastrelle siano piatte e si trovino a terra o verticalmente su una parete.