Mangiare Pollo arrosto con o senza Pelle? Uno studio scientifico ribalta le nostre convinzioni

C’è chi mangia il pollo arrosto con la pelle, chi la toglie perché pensa sia troppo grassa. Uno studio ribalta però alcune credenze.

Di certo c’è che il pollo arrosto è una pietanza prelibata, che piace a tutti. E anche particolarmente economica. Ma la ricerca ci aiuta anche a capire meglio quanti benefici apporti consumarlo.

Pollo Arrosto con
InformazioneOggi

La carne di pollo è un alimento che ci offre molti preziosi nutrienti e generalmente è ben tollerata da chiunque.

In 100 grammi troviamo mediamente 20 grammi di Proteine, 300 milligrammi di Potassio, 26 mg di Magnesio, 8 mg di Calcio, circa 6 mg di vitamina B3-Niacina, tracce di altre Vitamine del Gruppo B, della A e anche una dose di Lipidi, Colesterolo e Acqua.

A seconda di come lo cuciniamo e condiamo può rappresentare una pietanza dietetica o più calorica, e ovviamente, anche solo pensare alle numerose ricette viene l’acquolina in bocca. Oggi però ci soffermiamo su una questione annosa, ovvero se la Pelle del Pollo faccia bene o male, e riportiamo le considerazioni di uno studio scientifico che possono aiutarci a decidere cosa fare la prossima volta che mangiamo un pollo arrosto.

Mangiare Pollo Arrosto con o senza Pelle? Uno studio scientifico ribalta le nostre convinzioni

La Ricerca nel comparto Alimentare ha permesso alle popolazioni di tutto il mondo di conoscere meglio i vantaggi e gli svantaggi di determinati tipi di dieta. Ciò ha scaturito una maggior salute generale, e anche una consapevolezza che tramanderemo alle generazioni successive.

In alcuni casi, dato che la cultura popolare non mancava certo di conoscenze, i risultati degli studi hanno confermato ciò che in molti sapevano, ma offrendo dati quantomeno concreti. In altri, si sono “smontate” credenze popolari e dato nuovi spunti per integrare (o bandire) alcuni cibi dalle nostre tavole.

Riguardo al Pollo, la scienza ci dice già che si tratta di una carne salutare, indicata in ogni dieta. Ma per quanto concerne la pelle, come la mettiamo? Di sicuro c’è che la pelle croccante di un pollo cotto arrosto è saporitissima, e anche un po’ grassa/calorica.

Il nodo della questione sta proprio qui: il grasso della pelle, fa bene o male? Ebbene, molti studi si sono occupati delle conseguenze sulla salute in seguito al consumo di grassi saturi.

Negli adulti, in tutto il mondo, la prima causa di morte è la malattia coronarica. Le attuali linee guida generalmente raccomandano un consumo ridotto di grassi saturi per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Tuttavia, alcune prove suggeriscono che il consumo di grassi saturi non aumenta tale rischio.”

Sono le parole dell‘introduzione dello studio pubblicato su National Library Medicine, e ci fanno comprendere che la questione è tutt’ora controversa. Molti ricercatori però concordano sul fatto che un regolare apporto di grassi sia necessario alla salute.

Il problema, più che altro, risiede nella qualità del Pollo – e della pelle – che mangiamo. Purtroppo le carni troppo economiche provengono da allevamenti intensivi, nei quali gli animali vivono tutta la vita nelle batterie, sono alimentati con mangimi di scarsa qualità e vengono sottoposti a cure preventive antibiotiche. La pelle e la carne non diventano così propriamente salutari.

Un pollo ruspante, che può scorrazzare in spazi adeguati e che viene nutrito con mangimi di qualità svilupperà non solo carni più buone ma anche grassi più salutari. Ancora una volta la Scienza dimostra ciò che i nostri nonni sapevano di già. Mangiare di tutto fa sempre bene, soprattutto se si attua uno stile di vita sano nel suo complesso.

Possiamo affermare che molti dei danni alla salute derivano (anche) dalla pessima qualità dei cibi industriali. Quando c’erano meno cibi raffinati sussistevano anche meno problematiche, quali ad esempio il sovrappeso e l’obesità.

Dunque a seconda dei gusti personali e delle singole situazioni di salute possiamo mangiare o meno la pelle del pollo arrosto. L’importante è che provenga da una carne di qualità.

(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)

Gestione cookie