La quarta dose del vaccino Covid 19 continua ad avere gli stessi effetti collaterali delle precedenti somministrazioni.
Molti cittadini si chiedono se la quarta dose riuscirà a contrastare le varianti del Covid e ad impedire il contagio.
Mentre si parla di campagna vaccinale per la quinta dose di vaccino contro il Covid, ci si interroga sull’utilità della quarta dose e sugli effetti collaterali mostrati da chi ha già proceduto con la somministrazione. I dubbi nascono soprattutto nella mente di chi ha avuto conseguenze pesanti dopo i primi vaccini e nonostante la dose è stato poi contagiato dal virus. Per molte persone il solo immaginare di dover provare nuovamente lo stesso malessere sopportato dopo una prima, una seconda e una terza dose porta ad un rifiuto categorico. Poi, a mente lucida, si pensa che aver avuto la vaccinazione ha comportato – forse – una sintomatologia più lieve durante il contagio e l’interrogativo se procedere o meno con un’altra dose riappare.
Insomma, la confusione è tanta e nasce dal grande impulso mediatico dato alla vaccinazione con pareri favorevoli e contrari di medici e virologhi che hanno disorientato ancora di più i cittadini.
Quarta dose, gli effetti collaterali
Dopo tre iniezioni si è portati a pensare che ormai il nostro organismo riconosca ad occhi chiusi il virus e che la reazione del sistema immunitario sia più rapida e con meno effetti collaterali per la persona. La maggioranza dei cittadini che ha proceduto con la quarta somministrazione ha riferito stanchezza, dolore, arrossamento o gonfiore intorno al punto dell’iniezione e mal di testa.
Nello specifico, riportiamo i dati riferiti pubblicati dalla rivista The New England Journal of Medicine. L’80,3% di partecipanti ha riferito sintomi locali e l’48,5% sintomi sistemici. Tra i sintomi locali il più comune il dolore al braccio (78,8% dei partecipanti) mentre hanno riportato gonfiore il 12% delle persone e arrossamento l’8%.
Nel 33,3% dei casi – passiamo ora ai sintomi sistemici – si è avvertito stanchezza, dolori muscolari nel 24,5% e mal di testa nel 21,5%. Continuiamo con dolori articolari nell’8,4% e febbre sopra i 37.5° nel 6,6% dei partecipanti. In conclusione, gli stessi effetti collaterali delle dosi precedenti, forse più lievi anche se più frequenti.
La copertura dall’Omicron 5 c’è?
I vaccini della quarta dose sono bivalenti, contro la variante Omicron Ba.1 e contro le varianti Ba.4 e Ba.5. Ampliano, a detta del Ministero della Salute, la protezione contro diverse varianti Covid e aiutano a mantenere alta la protezione dal virus. EMA e AIFA hanno approvato la somministrazione non solo della quarta dose a tutti i cittadini over 12 ma anche della quinta dose ai soggetti fragili.