Uno sconto del 50% sull’importo della cartella esattoriale a condizione che si rispettino precise condizioni. Ecco il Black Friday del Fisco.
Il ministro dell’Economica e delle Finanze Leo spiega come dovrebbe avvenire la prossima Pace fiscale che solleverà l’umore a tanti contribuenti.
Prepariamoci a grossi sconti in vista di un Black Friday particolare, quello che il Governo ha in programma per i contribuenti nel grande store del Fisco. Una tregua che consentirà ai cittadini di ammortizzare i pagamenti delle cartelle esattoriali e allo Stato di fare cassa. L’idea è di trovare un compromesso accettabile che rappresenti l’inizio di un nuovo rapporto tra contribuenti e Agenzia delle Entrate-Riscossione. Quale miglior modo per appianare le controversie se non quello di proporre sconti? Non sull’elettronica, sull’abbigliamento, sui libri o accessori ma sulle cartelle esattoriali. Cancellazione di cartelle con importi sotto i mille euro, saldo e stralcio di quelle fino a 3 mila euro, cancellazione delle sanzioni e interessi per cartelle dagli importi elevati più rateizzazione. Insomma, la tregua si presenta come un vantaggio di cui approfittare. Scopriamone i dettagli.
Sconto del 50% sulla cartella esattoriale, chi potrà approfittarne
La tregua fiscale sarà con molta probabilità inserita nella Legge di Bilancio 2023. I criteri della Pace fiscale sono stati individuati dal ministro Maurizio Leo. Innanzitutto sarà introdotto un condono completo per le cartelle sotto i mille euro. Per quelle tra i mille e i tremila euro, invece, si opterà per uno stralcio e saldo che si realizzerà presumibilmente sotto forma di uno sconto del 50% del valore dell’imposta da corrispondere.
Gli interessi e gli agi verrebbero, invece, azzerati mentre le sanzioni verrebbero ridotte del 5% del valore (dettaglio anche questo da definire). Le decisioni finali verranno prese dopo aver calcolato le conseguenze economiche di questa tregua che, ricordiamo, dovrebbe riguardare le cartelle relative al periodo 2015/2021.
Per le cartelle sopra i tremila euro, invece, si è ipotizzato unicamente una cancellazione degli interessi e forse delle sanzioni. I cittadini potranno, però, rateizzare l’importo dovuto con una dilazione in dieci anni.
Cosa accadrà da gennaio 2023
La Pace fiscale getterà le basi per una riforma del sistema fiscale in programma da tempo. Il sistema sanzionatorio deve ritrovare un equilibrio perso molto tempo fa. Il ministro Leo ha sottolineato come il carico fiscale troppo elevato non sia l’unico problema in Italia. Occorre aggiungere anche i difetti del sistema sanzionatorio. Da qui l’esigenza di una riforma complessiva che non sarà possibile attuare entro la Legge di Bilancio – i tempi sono troppo ristretti – ma che inizierà con l’anno nuovo.