Quello delle calze da neve è un nome che potrebbe trarre in inganno: qualcuno potrebbe pensare a delle nuove calzature, ma non è affatto così.
Il termine diventa curioso dato che tali calze da neve non descrivono una nuova calzatura per noi esseri umani, ma per i nostri veicoli. Conosciamole meglio e scopriamo perché, comunque, possono esserci utili.
L’inverno è ormai cominciato da un pezzo e quelle anomale temperature troppo calde del mese di ottobre sono andate via. Tutti quanti noi abbiamo iniziato ad indossare maglioni a più non posso per far fronte a questo freddo improvviso, anche se non è così gelido come quello dell’anno scorso. Dunque, come noi stessi ci ripariamo dal freddo, in egual modo dobbiamo farlo per la nostra macchina. Attenzione: questo non vuol dire che da adesso in poi si inizierà a ricoprire la propria auto in toto, ma solo una parte di essa. Stiamo parlando, dunque, delle ruote.
Infatti, da pochi giorni, per la precisione, dalla data del 15 novembre scorso è obbligatorio montare sulle proprie ruote dei dispositivi necessari per il freddo. Questo vale sia per la circolazione per le strade che sulle autostrade di tutta l’Italia. Tale obbligo, poi, perderà il suo effetto in data 15 aprile 2023. Tuttavia, chi non ama montare le famose catene sulle ruote della propria auto, può pensare ad un’alternativa moto più economica: le calze da neve.
Non ci allontaneremo dal mondo delle automobili con i due prossimi articoli. È doveroso sapere, infatti, quali sono i documenti da presentare per avere le agevolazioni sull’acquisto di un auto se si gode della Legge 104. Inoltre, l’aglio e il dentifricio possono fare miracoli al posto dei detergenti per quanto riguarda la manutenzione della propria macchina. Chiuso discorso, scopriamo cosa sono le calze da neve.
Cosa sono le calze da neve, necessarie per le automobili?
Se fino a questo momento non se n’è mai sentito parlare è per via del Ministero dei Trasporti, il quale ha finalmente omologato il loro utilizzo dopo ben 10 anni. Le calze da neve sono dei teli che servono a coprire le nostre ruote. Sono fatte soprattutto di poliestere e servono, proprio come le catene, per garantire maggiore aderenza delle gomme. Possono essere applicate non solo sulle auto, ma anche su altri veicoli più complessi.
A differenza delle catene, possono essere una valida alternativa dato che sono molto più semplici da montare e, sicuramente, molto più economiche. Tuttavia, quando le nevicate iniziano ad essere di un certo livello oppure c’è molto ghiaccio in strada, è più sicuro utilizzare le catene.
Tutti i modelli di questi dispositivi sono accettabili oppure no?
Purtroppo, non tutte le tipologie delle calze da neve possono essere considerate accettabili. Dunque, bisogna stare molto attenti quando ci si reca a comprarle. Questo vuol dire che bisogna acquistare quei modelli conformi alla norma UNI EN 16662-1:2020. La stessa prevede che tali calze debbano essere montate senza sfilarsi durante l’uso della macchina. E che, soprattutto, garantiscano l’aderenza delle ruote quando si circola su una curva.
Bisogna tener conto delle misure. Le calze da neve giuste riportano 20 millimetri sul lato interno e ancora 20 sul battistrada del nostro veicolo. Poi, 25 millimetri sono necessari sul lato esterno della ruota. Oltre a ciò, è bene capire quali sono quelle che fanno al caso nostro. Ad esempio, è importante che sulla confezione venga riportato il codice della norma a cui fanno riferimento. Poi, l’ente che le produce legalmente nell’Unione Europea e l’ente accreditato che ha rilasciato il numero del certificato. E, infine, il modello del dispositivo indicato nel certificato di conformità della norma prima menzionata.