Riscaldare casa con 1 euro al giorno: è possibile con questo sistema poco conosciuto

Riscaldare casa è diventato un problema per molte persone a causa della crisi del caro bollette per l’aumento del costo del gas.

Anche la mancata reperibilità di materiali alternativi, come il pellet, sta creando problemi agli italiani che devono stare attenti anche alle truffe messe in atto da coloro che approfittano delle persone in difficoltà.

riscaldare casa
InformazioneOggi

Infatti, di recente la Polizia Postale ha oscurato un sito online che vendeva pellet a costi competitivi. In realtà, era solo uno specchietto per allodole perché l’attività risultava inesistente. Il danno, però, era fatto; infatti, molti compratori si erano rivolti al sito versando i soldi ma non ricevendo mai la merce pagata.

Riscaldare casa con 1 euro al giorno potrebbe essere possibile, ecco come

In questi ultimi mesi molti stanno cercando metodi per risparmiare sulle bollette del gas. Ad esempio, installare pannelli solari termici per la produzione di acqua calda per il funzionamento del riscaldamento.

Inoltre, tanti prendono in considerazione anche il riscaldamento attraverso una pompa di calore elettrica. Il risparmio è notevole: si aggira tra il 90 e il 140 per cento rispetto alla caldaia a idrogeno (35%).

Altre alternative per riscaldare casa cercando il risparmio possono essere:

  • termoventilatori;
  • termoconvertitori;
  • biomasse;
  • emettitori termici.

Sembra, però, esistere un modo per risparmiare ancora di più e riscaldare casa con 1 euro al giorno. Impossibile? Non secondo gli inventori di questo metodo alternativo e che hanno già depositato il brevetto presso un notaio.

L’invenzione tutta italiana nasce da un’idea di quattro amici della provincia di Chiavari che una sera decidono di produrre autonomamente il gas.

Il modo è semplice. I quattro ragazzi hanno collegato un generatore a due barattoli di vetro: uno conteneva un liquido infiammabile, mentre l’altro acqua di sicurezza. Il risultato è stato la produzione di gas per il riscaldamento delle case ma con un consumo ridotto.

I quattro amici, che, come detto, hanno depositato il brevetto presso un notaio, sperano che questa invenzione sia “vista” da qualche azienda che voglia portare avanti la loro idea.

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