Sembra un sogno ma, a determinate condizioni, è possibile ottenere un mutuo anche se non si ha un contratto a tempo indeterminato.
Coloro che, purtroppo, non hanno il posto fisso possono ugualmente richiedere un mutuo. Si tratta di una notizia davvero entusiasmante.
Il contratto di mutuo consente di avere accesso a somme di denaro, erogate dalle banche, per acquistare determinati beni (soprattutto immobili). In seguito alla stipula, sorge l’obbligo, in capo al mutuatario, di restituire la somma ricevuta, in un periodo di tempo corrispondente alla durata del finanziamento stabilita in fase di stipula.
Quante volte è stato affermato che, per poter ricevere un prestito, è obbligatorio essere lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato? In realtà, si tratta di un’informazione errata. Senza dubbio, godere del cd. “posto fisso” è un vantaggio non indifferente, perché offre una garanzia aggiuntiva. Le banche, di conseguenza, saranno più inclini a concedere il mutuo. Non è, tuttavia, l’unica condizione per poter richiedere un finanziamento.
Ci sono ben 4 differenti modi per accedere ad un mutuo senza il posto fisso. Vediamo, nel dettaglio, quali sono.
Non perdere il seguente approfondimento: “Mutuo casa: 5 consigli per scegliere quello giusto senza spreco di denaro“.
Mutuo senza posto fisso: come richiederlo?
Beneficiare di un mutuo anche senza un contratto di lavoro a tempo indeterminato non è molto complicato. Gli istituti di credito, infatti, in presenza di determinati requisiti, concedono prestiti anche ad altre categorie di lavoratori, come autonomi e Partite IVA.
Il contratto di mutuo viene stipulato tra due parti contraenti: la banca (detta anche “contraente forte”) e il mutuatario (il cd. “contraente debole”). Dunque, anche qualora il mutuatario abbia un contratto di lavoro a tempo indeterminato, l’istituto di credito richiede lo stesso una serie di garanzie, per concludere il contratto in sicurezza. Ad esempio, in fase di stipula ci si accorda sulla determinazione della rata da versare; di solito, essa non può essere superiore al 30% dello stipendio che si percepisce in un mese.
I lavoratori che non hanno il posto fisso, quindi, possono ugualmente ottenere un finanziamento da parte delle banche, ma devono offrire maggiori garanzie, per dimostrare di poter adempiere.
Potrebbe interessarti anche: “Oggi conviene un mutuo cointestato? Vantaggi e rischi di un contratto gradito alle banche“.
Quattro modi per accedere ad un mutuo senza contratto a tempo indeterminato
Esistono ben 4 metodi per ottenere un mutuo anche se non si ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
- Il primo metodo consiste nel cointestare il prestito con un altro soggetto che, al contrario, è in grado di garantire il pagamento di tutte le quote, nel caso in cui il contraente non riesca a farlo. In tale ipotesi, alla banca viene offerta la garanzia aggiuntiva della quale necessita. Nel caso in cui il contraente sia inadempiente, dunque, la banca può rivolgersi al cointestatario e rivalersi sul patrimonio di quest’ultimo, per soddisfare le proprie pretese creditorie.
- Il secondo metodo è il ricorso alla figura del garante. In tal caso, il terzo soggetto che subentra nel rapporto tra la banca ed il mutuatario, ha una situazione patrimoniale qualificata come “sicura” dall’istituto di credito. Egli, dunque, potrà pagare le rate del mutuo al posto del mutuatario, qualora quest’ultimo non riuscisse a farlo. Si tratta di un efficace metodo che permette di concedere un finanziamento anche a chi ha un’occupazione non stabile.
Il Fondo di Garanzia Prima Casa e copertura assicurativa
- Chi ha meno di 36 anni può richiedere un mutuo grazie ad cd. Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa. Per mezzo di tale Fondo, lo Stato eroga una cifra pari all’80% del valore dell’abitazione. Il Decreto Aiuti- ter ha rinnovato il Bonus anche per dicembre ed, inoltre, la nuova Manovra finanziaria ne ha disposto la proroga anche per il prossimo anno. Per accedere al beneficio, è necessario possedere un ISEE non superiore a 40 mila euro annui e che l’immobile che si intende acquistare abbi auna destinazione residenziale (ovviamente, le case di lusso sono escluse da tale agevolazione). La tutela legata al Fondo di Garanzia, inoltre, può coprire una spesa massima di 25 mila euro. La misura è riservata a tutti gli under 36, ma coloro che hanno figli minori a carico hanno il diritto di accedervi con priorità.
- Infine, per ottenere un mutuo anche senza un contratto di lavoro a tempo indeterminato, è necessaria una copertura assicurativa, in grado di finanziare il prestito, nell’ipotesi di perdita del lavoro o di altro impedimento nel pagamento delle rate. La compagnia assicurativa, quindi, interviene e copre l’importo del mutuo.
In conclusione, stipulare un contratto di mutuo anche se non si ha un lavoro stabile e definitivo è consentito, a patto che ci siano opportune garanzie per le banche, a tutela del credito. Senza dubbio, un fattore determinante per l’ottima riuscita dell’affare è mostrarsi sicuri e determinati durante il colloquio per la richiesta del prestito.