Tra i tanti in esser in questo momento, spunta un Bonus Medicine, che offre 300 euro alle famiglie che ne hanno più necessità.
In effetti, in questo ultimo periodo, tutte le spese sono aumentate. Molti stipendi o pensioni non sono più sufficienti a garantire cibo e cure.
Ecco che, tra le varie misure pensate per aiutare gli italiani, spunta anche un Bonus di 300 euro, che permetterà l’acquisto di medicine a chi non se lo può permettere. Già prima della pandemia, purtroppo, molte famiglie rinunciavano alle cure perché non abbienti. Ma il Coronavrus, i disagi economici e non in ultimo i disservizi di un sistema sanitario che è crollato, stanno davvero cominciando a colpire molti italiani.
Ovviamente, come per tutti i Bonus, per accedere al bando e ottenerlo si devono rispettare determinati requisiti. Vediamo come funziona e dove l’iniziativa è in essere.
Bonus Medicine, 300 Euro ai nuclei familiari con l’ISEE, ecco come funziona
Garantire cure adeguate, in Italia, sta diventando sempre più difficile. Eppure abbiamo un Sistema Sanitario tra i più eccellenti al mondo. O meglio, forse dovremmo dire “avevamo”, perché negli ultimi anni ha subito attacchi profondi, e si è indebolito tantissimo. Come affermano infatti i medici della Federazione CIMO-FESMED in un comunicato diffuso ai Media, il Coronavirus è stato solo l’ultimo dei colpi che ha straziato il comparto.
Una serie di tagli economici sempre più rilevanti – perpetrati da vari Governi – ha indebolito l’efficienza, e ottenere cure e assistenza è diventato sempre più difficile. Se ci mettiamo poi l’aumento dei prezzi di ogni genere di bene o servizio, comprendiamo molto bene che per tantissimi italiani comprare le medicine è diventato quasi impossibile.
Anche perché, in una situazione di disagio economico, nessuno sceglierebbe di non nutrirsi, o di non pagare le bollette di luce e gas. Per curarsi, invece, si preferisce attendere, ma ovviamente non è una scelta saggia. Purtroppo in molti casi è obbligata.
In un contesto come questo, che prima riguardava una minoranza di situazioni e che ora invece sta coinvolgendo sempre più persone, alcune Amministrazioni Locali attuano dei progetti di supporto.
È il caso del Comune di Ponte nelle Alpi, che si trova in Provincia di Belluno, nella Regione Veneto. Qui il Sindaco ha messo a disposizione della cittadinanza ben 20 mila euro, che sarann distribuiti ai nuclei familiari più fragili. Il Bonus economico erogato sarà di 300 euro, che servirà ai richiedenti a comprare alimentari e medicine.
Secondo l’Amministrazione Comunale, sono almeno 51 i nuclei che ne hanno diritto. Sono stati individuati tramite l’ISEE, l’indicatore di reddito che serve a richiedere anche altri tipi di bonus e aiuti.
La speranza è che questo tipo di iniziativa si ampli e venga attuata anche in altri Comuni Italiani. Perché la Salute non debba più essere un diritto solamente di alcuni.