La Postepay è una carta prepagata scelta da oltre 29 milioni di italiani che per essere utilizzata ha bisogno di una ricarica.
Si tratta di un sistema di pagamento elettronico comodo e sicuro e che fa parte del circuito VISA e può essere utilizzata sia per i pagamenti fisici sia per quelli online.
Attualmente Poste Italiane ha ideato una Postepay Green, una nuova carta prepagata per i giovani: sostenibile, innovativa e di semplice utilizzo
Ricarica Postepay: attenzione a non commettere questo errore dal tabaccaio
La Postepay essendo una carta prepagata ha bisogno di essere ricaricata per l’utilizzo. La ricarica può essere effettuata sul sito di Poste Italiane oppure tramite l’ufficio postale portando con sé il contante da accreditare, la carta da ricarica e un documento di riconoscimento.
Oltre a questo, è possibile effettuare la ricarica tramite l’app PostePay o BancoPosta se si è titolari di un conto corrente oppure di un’altra carta prepagata.
Esiste però anche un altro modo per effettuare la ricarica della Postepay: recarsi presso una tabaccheria. Attenzione però perché in questo caso bisogna fare attenzione alla soglia limite della ricarica.
Infatti, forse non tutti sanno che anche la carta prepagata Postepay ha un limite di accredito che deve essere superato: 997,99 euro. Per questo è importante considerare anche il costo dell’operazione pari a 1 euro che verrà sommata alla soglia di limite. In caso contrario, la ricarica della carta non sarà effettuata.
Inoltre, come tutte le carte anche Postepay ha una data di scadenza che è riportata sulla carta stessa. Il rinnovo può essere effettuato da due mesi prima a 18 mesi dopo la scadenza ed eseguito in modalità online o telefonicamente. Qualunque sia la scelta, il credito residuo sarà automaticamente accreditato dalla vecchia carta alla nuova al momento della sua attivazione.