Diventare titolari di pensione di invalidità civile significa perdere il diritto all’Assegno Unico Universale per figli a carico?
L’Assegno Unico Universale è disciplinato da una normativa che spesso confonde i contribuenti. Molti si chiedono, ad esempio, se c’è compatibilità con l’invalidità.
Dal mese di marzo 2022 le famiglie con figli a carico hanno detto addio agli assegni familiari e dato il benvenuto all’Assegno Unico. Parliamo di una prestazione che ha unito diverse agevolazione per le famiglie e che prevede l’erogazione di importi da 50 a 175 euro in base all’ISEE. Da gennaio 2023 probabilmente le somme versate aumenteranno parallelamente alla crescita dell’inflazione e il Governo cambierà anche gli scaglioni ISEE. Nuove regole che si aggiungeranno a quelle vigenti che già spesso confondono i cittadini. L’Assegno Unico, infatti, è differente per molti aspetti dai vecchi assegni familiari. Non è legato alla busta paga, ad esempio, né alla tipologia di reddito del richiedente. Cosa significa questa precisazione con riferimento alla percezione della pensione di invalidità civile?
Assegno Unico e invalidità civile, cosa dice la normativa
Poniamo il caso di una coppia di genitori che si dividono al 50% l’Assegno Unico di 3 figli minorenni. La mamma si vede riconosciuta la pensione di invalidità civile del valore di 291,98 euro al mese, perderà il diritto all’Assegno Unico? La risposta è no. Se fossero stati ancora in vigore gli assegni familiari i trattamenti non sarebbero stati compatibili ma con l’Assegno Universale la situazione cambia.
Dato che si tratta di una misura erogata dall’INPS indipendentemente dalla tipologia di lavoro svolto, dal tipo di reddito e dalla presenza o meno della busta paga, la mamma potrà continuare a ricevere sia i 291 euro che il 50% dell’Assegno Unico per i figli a carico. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale eroga i soldi direttamente sul conto corrente del genitore facendo riferimento unicamente all’ISEE familiare. Di conseguenza l’ingresso di un nuovo reddito – percepito nel nostro esempio sotto forma di pensione di invalidità civile – non modifica il diritto alla misura.
Cosa potrebbe cambiare? Sciogliamo un dubbio
L’importo dell’Assegno Unico dipende dall’ISEE. Si va da un minimo di 50 euro per ISEE superiore a 40 mila euro ad un massimo di 175 euro per ISEE inferiore a 15 mila euro. Nel calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente concorrono diversi fattori reddituali e patrimoniali. L’entrata nella famiglia di un reddito aggiuntivo potrebbe determinare un valore ISEE più alto arrivando, così, a superare il limite dello scaglione in cui si trova. Si dovrebbe mettere in conto, dunque, che negli anni avvenire l’importo dell’Assegno Unico erogato potrebbe ridursi passando allo scaglione successivo. Fortunatamente le pensioni di invalidità sono escluse dal calcolo dell’ISEE e, di conseguenza, con riferimento alla coppia di genitori del nostro esempio il valore dell’Assegno Unico non cambierà.