La stagione invernale è ormai iniziata e sono molti comuni che hanno erogato un bonus riscaldamento per aiutare le famiglie in difficoltà.
Le stime degli esperti preannunciano un inverno 2023 freddo, ma molto caldo riguardo al costo delle bollette.
Ormai è noto che il prezzo del gas è salito molto negli ultimi mesi. In molti hanno cercato alternative per risparmiare sulle bollette, come la stufa a pellet oppure l’installazione di pannelli solari termici. Il problema del caro energia preoccupa anche il governo che ha messo in cima alla lista delle priorità proprio questa emergenza.
Bonus riscaldamento: un contributo di 18mila euro, attenzione non è per tutti e la scadenza è vicina
Nel 2022 il prezzo delle bollette è aumentato del 50%. Una percentuale che preoccupa molte famiglie soprattutto ora che è arrivato non solo l’inverno ma anche il momento di accendere il riscaldamento.
Il governo ha recepito l’emergenza fin da subito. Infatti, come ha comunicato nella conferenza stampa della presentazione della legge di Bilancio 2023, la maggior parte delle risorse economiche stanziate sono dirette a sostenere le famiglie durante questo lungo inverno.
Anche le amministrazioni comunali sono intervenute per aiutare i propri cittadini in questo periodo così difficile. Tra questi il Comune di Brendola, in provincia di Vicenza, che ha stanziato un bonus riscaldamento di 18mila euro.
Nello specifico, si tratta di un contributo economico comunale da utilizzare per le spese di riscaldamento che i cittadini hanno sostenuto nel periodo compreso tra gennaio e maggio 2022. Tali spese devono essere relative ai consumi della casa di abituale residenza.
Requisiti e beneficiari
Attenzione però perché il bonus non è per tutti! Infatti, lo possono richiedere solo i nuclei familiari che hanno al loro interno:
- almeno un familiare con un’età superiore a 70 anni;
- oppure, con invalidità civile uguale o superiore al 74% o disabile con legge 104 e disabilità grave;
- almeno un figlio minore;
- familiare o familiari disoccupati e iscritti al Centro per l’impiego.
I beneficiari però dovranno anche rimanere nei limiti della soglia ISEE di 16mila euro.
Ricordiamo che per il bonus riscaldamento il Comune di Brendola ha stanziato 18mila euro solo per i residenti, che saranno suddivisi nel seguente modo:
- 400 euro: per i nuclei familiari con ISEE fino a 5mila euro;
- 300 euro: per i nuclei familiari con ISEE compreso tra 5mila e 10mila euro;
- 200 euro: per i nuclei familiari con ISEE compreso tra 10mila e 16mila euro.
Il Comune di Brendola, qualora i fondi non fossero sufficienti a coprire tutte le richieste, rende noto che la precedenza sarà data alle famiglie che non hanno ottenuto altre agevolazioni comunali.
Come presentare la domanda
Infine, ricordiamo che la scadenza per presentare la domanda, da consegnare presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Brendola, scade il 30 dicembre 2022. Alla domanda andranno allegati i seguenti documenti:
- attestazione ISEE 2022;
- documentazione che attesti il pagamento regolare del servizio di riscaldamento;
- copia di un documento di riconoscimento del dichiarante.
La domanda può essere presentata da un qualsiasi membro del nucleo familiare purché maggiorenne.