Occasione di lavoro nel mondo scolastico. Ecco come inoltrare una istanza di ammissione per personale Ata e accedere in questo modo alla fatidica graduatoria.
A seguire le informazioni essenziali per l’inserimento in graduatoria.
Per quanti cullassero il desiderio di entrare a far parte del mondo scolastico, una chance ideale potrebbe essere quella di prendere parte alle graduatorie del Personale ATA. Le procedure concorsuali di ingresso sono espletate per titoli e non immaginano prove d’esame.
Il punteggio conclusivo pertanto sarà associato al sommarsi delle votazioni accordate ai titoli presentati dal partecipante. Per ben piazzarsi nelle liste ATA non occorreranno unicamente i titoli di studio, ma anche un gran numero di titoli supplementari.
A seguire tutte le indicazioni essenziali riguardanti la selezione, requisiti che sarà necessario possedere e procedimento per l’invio della candidatura Ata.
Personale ATA: quali saranno le attività da svolgere?
Lo staff Ata comprende ciascun profilo amministrativo, tecnico e ausiliare, operante all’interno della scuola. Per intenderci, sarebbe da considerarsi l’intero personale non docente attivo presso il mondo scolastico. Questi dipendenti sono inclusi in distinte graduatorie di cui si servono i plessi scolastici per assegnare gli incarichi a scadenza o anche a tempo indeterminato oltre alle sostituzioni.
A seconda del proprio ruolo professionale i membri dello staff potranno operare differenti mansioni:
- Settore amministrativo e gestionale;
- Area contabile;
- Comparto tecnico e informatico;
- Attività di sorveglianza.
I requisiti e i titoli necessari variano a seconda delle figure professionali e delle attività richieste: si va dal diploma triennale sino alla laurea.
Le figure professionali Ata in questione
Le figure professionali Ata sono ripartite in comparti differenti:
- Collaboratori scolastici e Collaboratori scolastici addetti all’azienda agraria (Area A);
- Assistenti amministrativi, assistenti tecnici, cuochi, infermieri, guardarobieri (Area B).
Vi sono differenze retributive a seconda del profilo professionale. A seguire elenchiamo, stando al CCNL Istruzione e Ricerca, le paghe lorde al mese basilari dello staff Ata:
collaboratori scolastici: 1.294 euro e collaboratori dei servizi/addetti aziende agrarie: 1.327 euro;
assistenti amministrativo e tecnici: 1.450 euro;
cuochi: 1.450 euro; infermieri: 1.450 euro; guardarobieri: 1.450 euro;
coordinatori amministrativi e tecnici: 1.658 euro.
Il funzionamento delle graduatorie per personale ATA
Alla graduatoria potranno prendere parte solamente quanti non abbiano mai fatto in precedenza ingresso nel mondo scolastico. Ovviamente saranno essenziali i requisiti. Ci si potrà inserire in graduatoria ATA affidandosi a procedure concorsuali pubbliche per titoli predisposte ad hoc.
Per accedere alle suddette procedure sarà essenziale che sia ufficializzato un bando ATA (solitamente prendono il via ciclicamente). Tali concorsi hanno come finalità l’introduzione in graduatoria e/o all’aggiornamento delle medesime.
Le graduatorie del personale ATA sono ripartite in:
– graduatorie di circolo e d’istituto: assunzioni a tempo determinato e le supplenze;
– graduatorie ed elenchi provinciali: assunzioni a tempo indeterminato e assegnazioni di supplenze annuali e/o temporanee.
Per chi non avesse mai svolto lavoro nel mondo scolastico il suggerimento è quello di prendere parte all’imminente Concorso Personale ATA Terza Fascia. Tale procedura concorsuale è una selezione che accorda l’inserimento anche a coloro non abbiano mai messo piede, dal punto di vista lavorativo, nella scuola.
Procedure concorsuali ATA per il prossimo anno, attesa sino a primavera
Vi sono anche delle novità in arrivo per il 2023. Si prevede l’ufficializzazione di un nuovo bando di Concorso ATA 24 mesi.
Il concorso sarà espletato per sola valutazione titoli e garantirà l’accesso e l’aggiornamento delle graduatorie permanenti provinciali dello staff amministrativo, tecnico e ausiliario all’interno del mondo scolastico. La partecipazione sarà rivolta a coloro che avranno alla data di presentazione della domanda già conseguito 24 mesi di attività lavorativa.
Per inoltrare la richiesta di ammissione sarà necessario pazientare sino alla prossima primavera.