Il buono postale da anni rappresenta uno dei primi strumenti di risparmio che genitori o nonni e utilizzavano per investire denaro.
Dopo un periodo vissuto in sordina e magari sostituiti dai BOT, con tassi di interessi più alti, ecco che ritornano in auge i buoni fruttiferi postali.
Si tratta di titoli di breve e media scadenza con un ritorno del capitale rimborsato basso rispetto ai titoli di Stato a causa dei tassi di rendimento. Nonostante tutto continuano a essere scelti da molti italiani. Per quale motivo? Perché li emette la Cassa depositi e prestiti, ma li distribuisce Poste Italiane e, inoltre sono garantiti dallo Stato. Ma non solo: il risparmiatore alla scadenza ha il rimborso dell’intero capitale e degli interessi maturati e non sono influenzati dalle variabili del mercato finanziario.
Ecco quanti Buoni fruttiferi postali ci sono
Negli ultimi 6 mesi i tassi di rendimento dei buoni postali hanno subito un rialzo: la prima volta a luglio e la seconda volta alla fine di ottobre. Di conseguenza, sono diventati più vantaggiosi rispetto ai titoli di Stato.
In sintesi, questi sono i buoni postali e i tassi corrispondenti:
- 3 anni Plus: scadenza 3 anni e con tasso di rendimento annuo lordo a scadenza dell’1,50%;
- 3×2: scadenza 6 anni e con tasso di rendimento annuo lordo a scadenza del 2%;
- 3×4: scadenza 12 anni e con tasso di rendimento annuo lordo a scadenza del 2,50%;
- 4×4: scadenza 16 anni e con tasso di rendimento annuo lordo a scadenza del 3%;
- ordinario: scadenza 20 anni e con tasso di rendimento annuo lordo a scadenza del 2,50%;
- dedicato ai minori: fino al compimento dei 18 anni e con tasso di rendimento annuo lordo a scadenza del 4,50%.
E poi ancora: Buono Risparmio Sostenibile (durata 7 anni) con un tasso di rendimento dell’1,50%; Buono Rinnova (durata 6 anni) che si può sottoscrivere come reinvestimento di un buono scaduto; infine, il Buono Soluzione eredità (durata 4 anni) ma destinato ai beneficiari di un procedimento successorio concluso con Poste Italiane.
In realtà, esiste anche il Buono 4 anni risparmiosemplice ma è obbligatorio sottoscriverlo solo se si attiva anche un Piano di risparmio semplice.
È questo il buono postale da sottoscrivere a Natale per i piccoli futuri risparmiatori
Come si nota, il buono postale con un tasso di rendimento più interessante è quello dedicato ai minori ottimo da regalare a Natale per far crescere futuri risparmiatori.
Infatti, il buono postale dedicato ai minori anche se sottoscritto da una persona adulta (genitore, nonni, zii, cugini, conoscenti, eccetera) è intestato al minore che raggiunta la maggiore età può rimborsare il capitale e tutti gli interessi maturati.
Inoltre, la sottoscrizione del buono postale minori può avvenire a qualsiasi età e con un tasso di rendimento effettivo annuo lordo variabile in base al periodo di possesso:
- 1 anno e 6 mesi: 2,50%;
- 2 anni: 2,50%;
- 3 anni: 2,50%;
- 4 anni: 2,75%;
- 5 anni: 3,00%;
- 6 anni: 3,25%;
- 7 anni: 3,25%;
- 8 anni: 3,50%;
- 9 anni: 3,50%;
- 10 anni: 3,50%;
- 11 anni: 3,50%;
- 12 anni: 4,00%;
- 13 anni: 4,00%;
- 14 anni: 4,00%;
- 15 anni: 4,00%;
- 16 anni: 4,50%;
- 17 anni: 4,50%;
- 18 anni: 4,50%.
Supponiamo di volere regalare a nostro nipote al compimento dell’anno 1.000 euro sottoscrivendo un buono postale dedicato ai minori. Sul sito di Poste Italiane è presente nella pagina dedicati ai buoni postali un simulatore.
Inseriamo la cifra (1000) e la data di nascita (03/12/2021) cliccando su simula si avrà il valore di rimborso netto: è il risultato è veramente straordinario. Infatti, al compimento dei 18 anni e quindi alla data di scadenza (3 dicembre 2039) riceverà un capitale netto di 1.974,21 euro.
Nello specifico:
- valore nominale: 1.000 euro;
- valore di rimborso lordo: 2.113,38 euro;
- ritenuta fiscale: 139,17 euro;
- valore di rimborso netto: 1.974,21 euro.
Insomma, un bel gruzzoletto che potrà essere utilizzato per i suoi progetti futuri oppure potrà essere reinvestito in un altro buono per aumentare i risparmi. In fondo con le opportunità con Poste Italiane sono tante e di certo non mancano le occasioni per investire.