Irama continua a toccare le corde dell’anima proponendo dopo Ovunque sarai un nuovo intenso brano, Alì.
Ripercorriamo la carriera del cantante dagli occhi di ghiaccio per arrivare a scoprire l’ultima canzone presentata per la prima volta ad Amici, dove tutto ha avuto inizio.
Filippo Maria Fanti nasce il 20 dicembre 1995 a Carrara. In Toscana passa la sua infanzia e gli anni delle elementari per poi trasferirsi con la famiglia a Monza. Il ragazzo, in arte Irama, ha raccontato di non aver mai studiato canto o musica, non c’erano abbastanza soldi. Ma il talento non costa nulla e così a soli sette anni Filippo ha scritto la sua prima canzone. La passione per la musica è inarrestabile e a tredici anni sceglie il nome d’arte che lo porterà in cima alle classifiche musicali. Irama è sia l’anagramma del suo secondo nome – Maria – che la traduzione di “ritmo” in lingua malese. L’artista è cresciuto ascoltando i cantautori italiani, poi si è avvicinato alle crew del rap e ha perfezionato il freestyle.
Beat e loop gli sono serviti per creare una sua identità personale, riconoscibile e capace di aprire quel varco che gli ha permesso di diventare protagonista del panorama musicale italiano.
La storia di Irama: cadere, rialzarsi e arrivare al successo
Al 2014 risalgono alcune prime collaborazioni – ricordiamo quella con Benji e Fede in Fino a farmi male. Poi la strada di Irama si è incrociata con quella di Giulio Nenna, autore e produttore, e due mondi si sono incontrati. L’anima rap e la passione per i cantautori di Irama e lo stile più mediterraneo tendente al pop di Nenna. “Lui scrive la musica, io i testi e li canto”. La collaborazione ha subito funzionato come dimostra la vittoria a Sanremo Giovani del 2015 con Cosa resterà. Può partecipare, così, tra le nuove proposte di Sanremo e nonostante la settima posizione riesce ad avere la giusta vetrina per far uscire il primo disco per la Warner Music Italia.
Passo poco tempo e i rapporti con la Warner si incrinano. Trovandosi senza etichetta, Irama decide di provare la strada del successo con Amici di Maria de Filippi. Una saggia decisione dato che esce dal programma da vincitore e con un tormentone, “Nera”. L’artista ha raccontato di essere riuscito da una delusione e una caduta a rialzarsi, tenendo duro e contando sulle sole sue forze. Solo con l’impegno e la dedizione si possono raggiungere i traguardi prefissati – afferma il cantante – che nel suo caso si traducono in tre disci di platino nel 2018.
Da “Ovunque sarai” a Alì
Dal 2018 in poi Irama colleziona un successo dopo l’altro, i fan diventano sempre più numerosi e il suo nome riecheggia ancora sul palco di Sanremo nel 2022 con Ovunque sarai. La canzone dedicata alla nonna ha colpito il cuore degli italiani, diverse generazioni cantano il brano con gli occhi lucidi pensando alle persone care che apparentemente e fisicamente non sono più a noi vicine. “La perdita fa parte della vita e il ricordo è quello che resta“.
Esce così il terzo album “Il giorno in cui ho smesso di pensare“. Doppio disco di platino, più di 100 mila copie vendute e una nuova edizione in cui è presente un singolo toccante e inteso, Alì. Lo ha presentato proprio ad Amici, dove tutto ha avuto inizio. Il brano ha un testo molto introspettivo, racconta di un ragazzo che non c’è più e a cui promette di continuare a ballare e di rialzarsi più forte dopo ogni ferita.
“E ballerò, sarò vivo
e sanguinerò se colpito
e mi dimenticherò di ogni livido”.
Ricordiamo che Irama è stato protagonista con Rkomi a Celebrity Hunted 3 e che sarà ospite a Domenica IN proprio per presentare Alì.