Eseguire un pieno con in tasca solamente 5 euro, il sogno forse di tutti. Un sogno realizzabile con il trucco del salto, sono in tanti a farlo. Unica nota ma essenziale, è illegale!
Ecco il funzionamento dello stratagemma ed ecco perché non metterlo in pratica.
Con il rincaro dei prezzi della benzina sono in tanti a mettersi alla ricerca di alternative finalizzate a un possibile risparmio. Dicembre sarà un mese di fuoco in questo senso.
Ovviamente, gli stratagemmi essenzialmente utili si confermano i soliti: serbare una velocità regolare, non logorare il motore con aumenti dell’andatura improvvisi, marce eccessivamente elevate e perlopiù provare ad avere una condotta da “tassista”, orientato proprio all’incremento degli standard di autonomia delle vetture o dello scooter.
Sfortunatamente, la consuetudine che si sta diffondendo è anche quella di snidare idee ed espedienti che vadano a danno delle pompe di benzina con strategie illegittimi.
Un trucchetto sta prendendo piede a gran velocità tra i forum e i social network. Un espediente messo a punto da quanti abbiano uno scooter e vogliano accaparrarsi un pieno investendo solamente 5 euro.
Un pieno (illegale) al prezzo di 5 euro
Forse varrebbe la pena rifarsi alla colorita spiegazione di un utente che chiarisce i dettagli di tale fantomatico trucchetto:
Ragazzi credo che tutti qui abbiamo problemi con lo scooter che consuma troppo. Vi consiglio un trucchetto che forse in molti conoscono per fare uscire benzina dalla pompa anche se non ci sono soldi. Dopo aver messo i soliti 5 euro, sempre controllando che il benzinaio non ci sia, iniziate a saltare sul tubo della pompa (per questo vi servirà un amico che salti) in modo che la benzina esca in modo considerevole. Fate il pieno e se volete fatelo anche al vostro amico, ma una volta finiti i 5 euro di benzina non riattaccate la pompa, se non lo avete mai fatto provatelo. Buon divertimento!
Questa spiegazione sta facendo il giro del web e sono tanta chiedersi se la divertente spiegazione funziona davvero.
Di divertente vi è poco in effetti. Il confine tra crisi e volontà compiaciuta di approfittare del prossimo è piuttosto labile in questa circostanza. Una tale metodologia è quanto mai illecita poiché, anche qualora andasse realmente in porto, saremmo di fronte a un autentico furto di benzina nei riguardi della stazione di fornitura carburante. Un operato pertanto che avrebbe effetti legali nella circostanza si venisse scoperti.
Quando la crisi o l’idiozia conducono ad azioni scellerate
Ovviamente non mancano nei commenti al post manifestazioni di biasimo, disappunto e condanna. Ma poi, con tutte le telecamere attive all’interno delle stazioni di servizio, solamente un folle proverebbe a mettere in piedi un tale illecito, rischiando così provvedimenti disciplinari a suo carico molto seri.
Si aggiunga poi come il funzionamento delle pompe non permetta fuoriuscita di benzina maggiore a quelle concretamente pagata. Insomma, il salto sulla pompa comporterebbe: una figuraccia, il pericolo di farsi male, seri provvedimenti disciplinari. Convinti di volerlo fare?
In conclusione, siamo tutti concordi sul fatto che il costo del carburante sia aumentato come non mai e con un il prossimo rincaro le cose potrebbero anche peggiorare, ma invece che escogitare alternative e stratagemmi all’insegna dell’illegalità e dell’idiozia sarebbe meglio studiare metodi di risparmio intelligenti e, perché no, anche all’insegna del green.