La rinoplastica è un intervento molto richiesto, ma questa può essere gratuita? Si, ma non per tutti: ecco quando è possibile
Sono davvero molte le persone che vorrebbero o che si sottopongono a rinoplastica, ma quando questa può essere gratuita? Ecco cosa c’è da sapere in merito.
La rinoplastica è uno degli interventi maggiormente chiesti da diverse persone. Spesso però in molti non sanno che potrebbe essere gratis anche se non in tutti i casi. In realtà, il dubbio di sovente si crea perché bisogna fare una distinzione tra chirurgia plastica ed estetica.
Una volta capita la distinzione tra queste due è più facile comprendere quali sono gli interventi a carico del Sistema Sanitario Nazionale.
Forse non tutti lo sanno, ma le due tipologie di chirurgia non fanno parte dio due ambiti diversi. Bensì quella estetica è solamente un ramo di quella plastica.
In quest’ultima, però, confluisce anche la chirurgia ricostruttiva. Quest’ultima ha il compito di sistemare problematiche fisiche che sono stati causati da una malformazione oppure da incidenti. Tali problemi minano la funzione della zona d’interesse.
Il SSN consente di fare un intervento gratis e a suo carico vi è la chirurgia mutabile. Vi è la possibilità di accedere a tali interventi nelle strutture ospedaliere oppure in strutture con convenzione.
Chiaramente, prima di sottoporsi ad un intervento di qual si voglia tipologia, è importante chiedere consiglio ad un medico specializzato e che il trattamento risulti mutabile. Vi è però un requisito: l’intervento deve ristabilire la funzione che l’organo aveva perso del tutto o in parte prima dell’operazione.
Di conseguenza, se l’operazione viene fatta solamente per una questione di estetica allora risulterà non a carico del Sistema Sanitario Nazionale. Ad esempio, la rinoplastica attiene a questa forma di chirurgia. Mentre la settoplastica no.
Rinoplastica, può essere gratuita: cos’è la settoplastica?
A proposito trattamenti estetici, di recente va molto di moda il filler per le labbra. Questo consente di avere labbra più voluminose e carnose, ma vi sarebbe un’alternativa naturale che, dopo qualche tempo, potrebbe dare soddisfacenti risultati: di cosa si tratta? Ecco cosa c’è da sapere.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, vi è una importante differenza tra rinoplastica e settoplastica.
La rinoplastica è configurata come un’operazione di tipo estetico, mentre la settoplastica può essere utile, ad esempio, per la correzione del setto nasale.
Quest’ultimo, infatti, può risultare poco piacevole alla vista, ma può ostruire il flusso d’aria di una sola narice oppure di entrambe. A causa di tale condizione vi possono essere diverse problematiche.
Questo tipo di operazione risulta essere funzionale, vale a dire che ristabilisce la funzione di un organo. Ed in questo caso, l’intervento risulta essere mutabile e del tutto gratis. Se il soggetto interessato chiede anche di una correzione di una parte del naso che non gli piace, allora l’operazione non rientrerà più in quelle mutuabili.
Le differenze
Come forse in molti già sapranno, la rinoplastica viene fatta per modificare il proprio naso e renderlo più armonico con il volto. Tale intervento è effettuato solamente dai quindici anni in poi circa perché vi è la necessità che termini lo sviluppo delle ossa.
L’anestesia non è totale e l’intervento, solitamente, viene effettuato in day hospital. Per quanto concerne, invece, i costi questo può variare in base alla tipologia di intervento ed a seconda di chi lo effettua.
Di solito, la cifra può andare dai 2.000 fino ai 6.000 euro. Tale somma deve essere spesa del tutto dal paziente.
Per quanto concerne, invece, la settoplastica, questa viene fatta per fare una correzione di una funzione del naso. Come detto, è possibile effettuarlo ad esempio se si ha il setto nasale deviato.
Anche in questo caso, le modalità sono leggermente diverse rispetto a quelle prima citate ed il taglio effettuato cambia rispetto al tipo di problematica. Solitamente, questo viene fatto all’interno del naso e così facendo la cicatrice risulterà invisibile.
L’operazione ha una durata di minimo trenta minuti fino ad un massimo di novanta. Questo è fatto in anestesia generale. Come anticipato, l’intervento è gratis in ospedale. Ma se il soggetto interessato decide di recarsi in una struttura convenzionata, vi potrebbe essere la possibilità di una spesa in più che riguarda la degenza.
Settoplastica, dopo l’operazione: ecco cosa potrebbe accadere
Solitamente, l’intervento non risulta essere doloroso, ma durante i giorni a venire vi è la possibilità di avvertire qualche fastidio. Infatti, nei giorni a venire è necessario avere una benda ed i tamponi. Inoltre, la zona interessata si potrebbe gonfiare.
Inoltre, vi è la possibilità di avvertire dolore, gonfiore ed anche qualche problema respiratorio. Dopo circa dieci giorni dall’operazione, il soggetto interessato potrà vedere qualche risultato e dopo 1 anno l’operazione sarà del tutto assestata.
Il soggetto interessato potrà continuare la sua vita quotidiana solamente qualche giorno dopo l’operazione, ma vi sono attività sconsigliate. Tra queste vi è lo sport per evitare colpi accidentali al naso.
Inoltre, i fumatori dovranno astenersi per qualche settimana durante il periodo che precede l’operazione.
Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.