Il Buono Ordinario è dedicato a chi vuole investire denaro per lungo tempo con rendimenti fissi e crescenti nel tempo.
La durata è di 20 anni e può essere considerato il buono con la scadenza più lunga di Poste Italiane. Anche se esistono delle “vie di mezzo” come il Buono 4×4 con scadenza a 16 anni e il Buono 4×3 con scadenza 12 anni.
Come tutti gli altri buoni fruttiferi postali anche il Buono Ordinario è garantito dallo Stato perché emesso da Cassa depositi e prestiti, distribuito da Poste Italiane oramai dal 1925 e può essere rimborsato in qualsiasi momento entro il termine di prescrizione. Alla scadenza si riavrà tutto il capitale investito compreso gli interessi maturati.
Inoltre, gli interessi sono riconosciuti dopo un anno dalla sottoscrizione e poi ogni bimestre, zero costi di sottoscrizione e rimborso; senza dimenticare la tassazione agevolata del 12,50%.
Buono Ordinario: dal 1925 è l’investimento scelto da milioni di persone, una opportunità da non perdere
Supponiamo di avere sul conto corrente 20.000 euro e di voler investire 10.000 euro nel Buono Ordinario di Poste Italiane. Ecco quanto renderà il buono impostando l’importo è la durata.
Come facciamo a scoprilo? Poste Italiane mette a disposizione un calcolatore che simula il valore del buono di interesse. Si trova sul sito www.poste.it, nella sezione Buoni e libretti e poi scegliere Simula e Calcola. A questo punto, cliccare su Simula e inserire l’importo (10.000) e sceglie la durata (medio-lungo termine); il risultato è il seguente: 15.579,37 euro netti. Infatti, la nota ci dice che sul valore ottenuto è calcolata la ritenuta fiscale sugli interessi, ma non l’imposta di bollo.
Per conoscere anche il valore della ritenuta fiscale (ma anche il valore lordo del buono) ci sono due modi. Il primo è presente sempre sul sito di Posta ma cliccando su Calcola. Il procedimento è simile ma serve la data di sottoscrizione, per esempio, possiamo scegliere il 05/12/2022; poi, premendo su calcola si apre una nuova finestra in cui dobbiamo inserire ulteriori dati:
- valore nominale, ovvero il capitale che vogliamo investire: nel nostro esempio 10.000 euro;
- tipologia di buono: quindi, bisognerà scegliere Buono Ordinario;
- la data di rimborso: in questo caso scegliamo la data di scadenza del buono che è 20 anni; quindi, inseriamo 05/12/2042. Ovviamente, possiamo anche scegliere una data antecedente se vogliamo ritirare il capitale in anticipo;
- infine, cliccare sul Calcola per ottenere il risultato.
La tabella contiene anche: la serie, la data di prescrizione, il valore netto e lordo del buono e la ritenuta fiscale che, nel nostro caso, è pari a 797,05 euro.
Il calcolatore Cassa depositi e prestiti
Come detto in precedenza, esiste anche un altro metodo per conoscere il valore economico del Buono Ordinario: il calcolatore Cassa depositi e prestiti (CDP). Si usa in modo simile ai calcolatori precedenti ma il risultato è più dettagliato. Infatti, consente di conoscere anche gli interessi maturati dalla sottoscrizione al rimborso a scadenza (anche in caso di rimborso anticipato). Nel nostro esempio: gli interessi (lordi) maturati nell’arco dei 20 anni sono 6.376,42 euro.
Rendimenti del Buono
Il rendimento effettivo annuo lordo alla scadenza del Buono Ordinario è del 2,50%, ecco gli altri valori:
- alla fine del 1° anno: 1,20%;
- 2° anno: 1,20%;
- 3° anno: 1,20%;
- 4° anno: 1,20%;
- 5° anno: 1,26%;
- 6° anno: 1,30%;
- 7° anno: 1,33%;
- 8° anno: 1,47%;
- 9° anno: 1,59%;
- 10° anno: 1,68%;
- 11° anno: 1,75%;
- 12° anno: 1,81%;
- 13° anno: 1,87%;
- 14° anno: 1,93%;
- 15° anno: 2,00%;
- 16° anno: 2,06%;
- 17° anno: 2,18%;
- 18° anno: 2,28%;
- 19° anno: 2,39%;
- 20° anno: 2,50%.