Un bollitore elettrico consuma molto? È facile chiederselo, visto che si tratta di un elettrodomestico molto usato.
I costi dell’energia sono ancora altissimi, nonostante le proposte dei Paesi UE alla Commissione e le richieste di provvedimenti urgenti.
Dunque i cittadini devono fare una cosa sola, ovvero risparmiare il più possibile. Siamo vicini alle feste di Natale, vorremmo spendere tredicesime e stipendi nei regali, e non di certo in bollette di Luce e Gas.
Purtroppo però alcuni elettrodomestici sono di classe “energivora”, ovvero per loro natura consumano molta elettricità. Anche se, come sappiamo, quelli moderni sono di sicuro più ottimizzati e ci danno una sicurezza in più.
Tra i vari dispositivi che consumano molto, non dobbiamo inserire sempre il condizionatore, anzi. Proprio qualche tempo fa spiegammo in un nostro approfondimento che anche giocare tante ore alla Playstation può costare caro. O che possiamo fare a meno dell’asciugatrice, visto che anche questo è uno degli elettrodomestici che consumano di più.
Il Bollitore Elettrico consuma davvero così tanto? La verità inaspettata
Come tutti i piccoli e grandi elettrodomestici, anche il Bollitore elettrico presenta i suoi pro e i suoi contro. Sicuramente offre comodità nello scaldare velocemente l’acqua, con la quale possiamo preparare un tè, delle tisane o altre bevande per scaldarci.
Di modelli ne esistono tantissimi e alcuni sono di design, motivo per cui potremmo volerlo ricevere come regalo di Natale.
Tecnicamente parlando, un Bollitore elettrico scalda l’acqua a 100 gradi molto velocemente, quindi potremmo pensare che, in fondo, consuma poco. Ciò è in parte vero. Come detto, esistono molti modelli e varianti tra cui scegliere, e il consumo lo possiamo evincere dall’etichetta.
Oltre a controllare che abbia il Marchio CE di sicurezza, possiamo cercare i dati tecnici. In genere gli apparecchi di questo tipo hanno una potenza che varia dai 1200 ai 2400 W. Considerando quelli a minor potenza e ipotizzando un utilizzo di 4-5 ore al giorno avremo un consumo di 1 Kw/h. Oggi 1 kw costa circa 50 centesimi e quindi in fondo al mese, come spesa lorda può arrivare a costare anche 15 euro.
Di per sé può sembrare una cifra esigua, ma dobbiamo considerare che va a sommarsi al consumo di tutti gli altri elettrodomestici, e poi ci sono le tasse e le spese accessorie.
Dunque possiamo affermare che il Bollitore non è tra i più energivori, ma di questi tempi è bene considerare la sua capacità di far crescere la bolletta.
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