La diagnosi precoce dei diversi tipi di cancro aumenta le possibilità di sopravvivenza. Presto alcuni test saranno più veloci e affidabili.
I Tumori sono malattie complesse e non sempre, purtroppo, si comprende bene l’innesco dei processi. Grazie a innovativi test, però, tutto questo potrebbe presto cambiare.
Sappiamo che le varie forme di Cancro, se individuate in una fase precoce, sono più facili da curare e ovviamente si ottiene un minor rischio di mortalità. Attualmente la popolazione può sfruttare i vantaggi degli screening e dalle diagnosi precoci, ma si rivelano efficaci “solamente” per alcuni tipi. Come ad esempio quelli più comuni, cioè il cancro al seno e il cancro del colon-retto.
Alcuni esami, poi, come appunto la mammografia o la biopsia, sono invasivi e la Ricerca sta effettuando degli studi per rendere le diagnosi non solo meno dolorose ma anche più efficaci. Riguardo poi alle biopsie tissutali c’è da dire che effettuarne di ripetute si rivela difficoltoso per i pazienti e per i medici, e ovviamente tutto questo ha anche un alto costo.
Le alternative individuate dai ricercatori vanno verso le biopsie liquide, ovvero delle analisi del sangue o di altri liquidi corporei. Esistono però dei limiti in quanto attualmente una biopsia liquida non è in grado di rilevare tutti i tipi di Tumore. Infatti questo tipo di esame va a cercare il DNA delle cellule tumorali circolanti. Ma alcuni tipi di cancro, come i tumori genito-urinari, quelli della vescica, della prostata, dei reni o del cervello, non rilasciano DNA e dunque non sono completamente visibili.
Numerosi miglioramenti nel corso degli anni, come ad esempio la valutazione simultanea dei livelli circolanti di DNA tumorale e proteine, hanno migliorato sicuramente l’accuratezza delle diagnosi precoci. Ma questi test costano ancora molto e non sono adatti per screening ad ampie porzioni di popolazione.
Un recente studio, però, ha scoperto un modo per amplificare le biopsie liquide, dando la speranza di riuscire a trovare molti più tipi di tumore nelle prime fasi di sviluppo. E dunque di assicurare cure tempestive e maggior sopravvivenza.
Arrivano i Test non invasivi che rilevano 14 tipi di Cancro: lo studio
La volontà dei ricercatori che hanno eseguito lo studio era quella di offrire un ulteriore miglioramento diagnostico nelle biopsie liquide. Ecco cosa ha dichiarato l’autore dello studio – pubblicato su PNAS – il dott. Francesco Gatto, ricercatore presso il Karolinska Institutet in Svezia e fondatore dell’azienda biotecnologica Elypta,.
“Il nostro studio ha esplorato un nuovo livello di informazioni, molecole che partecipano al metabolismo del cancro. Questo metodo ha rilevato molti tumori che i metodi precedenti non avevano rilevato e una parte sostanziale di questi era allo stadio 1.[…] Questo studio potrebbe aggiungere un pezzo importante del puzzle verso questo obiettivo, che è stato recentemente soprannominato la diagnosi precoce multi-cancro”.
In sintesi, i ricercatori hanno scoperto che alcune sostanze che partecipano alla formazione dei tumori si possono rilevare facilmente, anche con un esame del sangue. Con un singolo test si potrebbero dunque rilevare molteplici tipi di tumore, senza comportare disagi ai pazienti e anche con minori costi per l’Apparato Sanitario.
Si tratta di un altro tassello che certamente andrà approfondito e reso fruibile su larga scala. Ma ci dà una speranza in più di riuscire a sconfiggere malattie che nel mondo causano ogni anno milioni di decessi.
