La fattura elettronica è un documento avente lo stesso valore della fattura cartacea poiché contenente le stesse informazioni.
La differenza più ovvia è che per redigere una fattura elettronica bisogna necessariamente utilizzare un pc, un tablet o uno smartphone. In seguito, dovrà essere trasmessa al cliente tramite il Sistema di interscambio (Sdi).
Il Sistema di interscambio, come si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate, può essere considerato una specie di postino che verifica se la fattura contiene i dati obbligatori ai fini fiscali e un indirizzo PEC. Inoltre, il Sdi controlla anche se la partita IVA sia del fornitore sia del cliente esistano davvero.
Con l’arrivo delle comunicazioni telematiche, così come succede con l’INPS, anche l’Agenzia delle Entrate segnala tentativi di phishing. Ecco a cosa fare attenzione.
Fattura elettronica: Agenzia delle Entrate invia mail, ma attenzione sono false
“Mancato versamento imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel 4 trimestre 2022”: questo è l’oggetto delle e-mail che i contribuenti stanno utilizzando.
Attenzione, perché si tratta di una fake, ovvero di una mail che sembra inviata dall’Agenzia delle Entrate ma in realtà non è così. Infatti, nel caso in cui il contribuente cliccasse sul link, un malware entrerebbe nel pc, tablet o smartphone con conseguenze gravissime.
Nello specifico si tratta del malware Gozi/Ursnif, come conferma l’avviso del 7 dicembre 2022 pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Come nei casi segnalati dall’Ente stesso in precedenza (avvisi del 9 febbraio e del 22 marzo 2022) la mail si riferisce a incoerenze nei versamenti dell’IVA (nel testo) e dell’imposta di bollo (nell’oggetto).
Il testo della mail fasulla
Ecco il testo della mail fasulla:
“Gentile amministratore, dall’esame dei dati e dei versamenti relativi alla Divulgazione delle eliminazioni periodiche IVA, da lei mostrate per il trimestre 2022, risultano emerse alcune incoerenze. Le modificazioni relative alle incongruenze sono disponibili nel ‘cassetto fiscale’ (sezione l’Agenzia) disponibile dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) e in versione intera nell’archivio incluso alla presente e-mail. La presente e-mail e [sic] stata procreata automatica mente, pertanto la raccomandiamo di non rispondere a questo indirizzo di posta elletronica [sic]”. Segue allegato.
L’Agenzia delle Entrate segnala che, come in precedenza, anche questa volta la mail è scritta in automatico e contiene molti errori. Uno su tutti: “e-mail procreata automaticamente”.
Inoltre, oltre a non riconoscere questi messaggi, ricorda che non invierebbe tali comunicazioni via posta elettronica. Infine, avvisa i contribuenti di cestinare e soprattutto non selezionare i link o aprire gli eventuali file allegati.