Con la nuova truffa delle multe parcheggiare la propria auto diventerà ancora di più un incubo: ecco cosa sta succedendo in questi giorni.
A quanto pare, bisogna avere gli occhi bene aperti non solo quando si guida l’auto, ma anche quando la si tiene ferma. L’ideale, infatti, sarebbe quello di lasciare qualcuno a sorvegliarla!
Potrebbe sembrare un’idea assurda e priva di senso, ma delle volte bisogna agire in questo modo per scongiurare il peggio. Purtroppo, non solo l’auto è già una preoccupazione di per sé, ma può trasformarsi in un incubo vero e proprio per via di qualche mente criminale. Il motivo è presto detto: facendo leva sull’ingenuità delle persone, queste menti del male arrivano ad estorcere loro qualsiasi cifra e senza sporcarsi più di tanto le mani.
Non bastavano le truffe sui cellulari oppure su piattaforme fasulle: adesso si parla anche della truffa delle multe. Questo evento spiacevole si sta verificando in una zona del Sud Italia, in particolare, nella città di Napoli. Qui, qualcuno con un bel po’ di fantasia, ha messo su un piano ad hoc per sborsare i soldi ai malcapitati senza essere visto o sospettato. La dinamica è molto semplice e non si corre nemmeno il rischio di incontrare la mente diabolica di questo piano!
Per quanto possa sembrare bene articolata, la truffa delle multe è davvero molto semplice da comprendere. Prima, però, di scendere nei dettagli, leggiamo qualche altra informazione che potrebbe servirci. Parlando di auto, come non menzionare lo sciopero della categoria dei benzinai dal giorno 13 al giorno 16 dicembre? Le festività di Natale si stanno avvicinando, eppure ci sono sei Regioni della nostra Italia che potrebbero andare incontro alla tanto temuta zona rossa. Ebbene, detto questo, conosciamo meglio le dinamiche della truffa delle multe.
La truffa delle multe, cosa sta succedendo a Napoli?
La notizia è di pochissimi giorni fa e, piano piano, sta facendo il giro di tutta l’Italia. La principale preoccupazione, infatti, è che una simile trappola arrivi a diffondersi nelle principali città italiane e nei piccoli paesi. Per questo motivo, l’amministrazione della città di Napoli ha deciso di lanciare subito l’allarmane. In tal modo, non solo si vogliono aiutare i cittadini napoletani a comprendere la differenza tra una multa vera e quella fasulla, ma anche essere di esempio per le altre Regioni.
Detto questo, la dinamica di una simile trappola è davvero molto semplice da capire. Mentre, magari, si è in qualche negozio ad acquistare qualcosa, qualcuno si avvicina alla propria auto e si ferma per lasciare un verbale. Questo verbale, però, non è affatto autentico, anzi, è contraffatto! Tuttavia, essendo molto simile a quello vero, sarà molto facile cadere nella trappola. All’interno di questo documento, inoltre, i criminali vi aggiungeranno gli estremi di pagamento e della vettura stessa.
Come possiamo capire che si tratta di una trappola?
Per fortuna, ci ha pensato il Comune di Napoli a darci la soluzione per scoprire un simile raggiro. Infatti, prendendo la nota pubblicata sul sito ufficiale, si può leggere come tali verbali riportino un IBAN totalmente errato!
Ma l’amministrazione non si limita solo a dire questo. Sempre nella stessa nota si può leggere il vero IBAN che permetterà ai cittadini napoletani di pagare le multe al Comune. Dunque, quando ci ritroviamo sul parabrezza della nostra auto una multa, assicuriamoci che l’IBAN sia corretto. Ma potrebbe essere anche di aiuto chiedere informazioni più specifiche a qualche agente che passa nei dintorni.